ALANO DA LILLA – Omnis mundi creatura
3 Febbraio 2013(4) La passione amorosa come pathos il movimento-mutamento dell’anima –…
3 Febbraio 2013Platone è una figura complessa e straordinariamente ricca di spunti, e ci sarà occasione di approfondirlo in altre occasioni. Qui mi limiterò a una breve riflessione sul concetto di “amore appassionato” nel suo pensiero.
Platone, come Socrate, non intendeva l’amore nel senso passionale e terreno che Saffo celebrava nelle sue poesie. Tuttavia, vi è una differenza essenziale tra i due:
- Per Socrate, l’amore è legato ai valori etici che fondano l’identità umana e il senso di appartenenza alla comunità. Si tratta di un amore che trascende l’ego individuale per diventare un “ideale sociale”. Questo amore risiede nella coscienza dell’individuo e rappresenta un legame interiore con i propri principi.
- Per Platone, invece, l’amore è un “desiderio” che spinge verso il superamento di sé e del mondo materiale. È un’aspirazione spirituale, spesso interpretata anche in chiave mistica. Platone utilizza un linguaggio suggestivo, ricco di miti e immagini, per rendere accessibile la complessità del suo pensiero. Nei suoi dialoghi, mette in scena una versione del pensiero di Socrate che riflette la sua visione, arricchita dal confronto con altre correnti di pensiero, come quella dei Sofisti.
Platone, influenzato dalla relatività dei valori propugnata dai Sofisti, cerca certezze nel mondo delle Idee universali. Parte dalla premessa che l’essere umano, essendo un’entità limitata, tende inevitabilmente a ciò che gli manca: l’Idea del Bene, il principio supremo. Questo desiderio di perfezione è stato spesso interpretato come un anelito a ricongiungersi con un’unità originaria, concetto ripreso successivamente in varie tradizioni, tra cui quella cristiana e quella mistica.
L’influenza di Platone si estende anche alle moderne teorie psicologiche. Ad esempio, il concetto junghiano di “Ombra”, che rappre
L’amore platonico, quindi, non è meramente fisico, ma una forza che spinge l’individuo a trascendere i propri limiti e vivere l’estasi del superamento. Questo concetto, sebbene originariamente riferito al mondo delle Idee, si riflette anche nei miti e nella letteratura, come nell’amore idealizzato della tradizione cortese.
In breve, l’amore platonico è un desiderio che va oltre i sensi e punta a un ideale trascendente, una forza che ci spinge a cercare il Bello, il Vero e il Bene. Per ulteriori approfondimenti, consiglio il segmento della lezione della prof.ssa Manuela Racci, disponibile su YouTube.
Audio Lezioni, ascolta il podcast di Filosofia del prof. Gaudio
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