Mappa concettuale della favola
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di Maria Paola Viale
Il paese è diviso in tre parti: Taggia, il centro storico, situato nell’immediato entroterra della Valle Argentina; Levà , la zona industriale; e Arma, località balneare. Taggia, come tutte le città della riviera dei fiori, gode di una temperatura costante quasi tutto l’anno. Il comune fa parte della Comunità Montana Argentina Armea, di cui è sede principale della comunità .
Blasoni, portali e bassorilievi sono l’elemento caratteristico di Taggia che possiede un centro storico interamente medievale ricchissimo e piuttosto ampio. La bella via Soleri è una delle strade più antiche della città ed è meglio conosciuta nel passato con il nome di “Pantan”.
Sempre a Taggia vi è Il complesso conventuale di san Domenico .Posto a sinistra del borgo, in posizione sopraelevata, il convento quasi domina la piana, dinanzi al ponte di Castellaro. Il convento venne fondato per volontà del padre domenicano Cristoforo da Milano nel 1459. Il convento ha un chiostro di forma quadrata ed è ricoperto da venti colonne. Interessanti sono anche la sala del refettorio, la libreria e il complesso museografico vero e proprio, che conserva 34 opere di pittura e di scultura.
Arma, centro costiero di notevole interesse turistico-balneare, presenta l’unico tratto di costa pianeggiante della zona, con una spiaggia costituita da sabbia. Molto caratteristico è il lungomare pedonale che ha come estremi, la Grotta dell’Annunziata e la Fortezza cinquecentesca da un lato, e, dall’altro, il porto-canale e la piccola darsena.
Levà invece è la parte intermedia del comune che ospita, oltre la stazione ferroviaria, anche il complesso di parchi commerciali.