Schema sulla civiltà degli Egizi
27 Gennaio 2019Basket – pallacanestro
27 Gennaio 2019
di Maria Paola Viale
Chi era: l’Uomo di Cro-Magnon è una antica varietà dell’essere umano moderno, cioè dell’Homo sapiens sapiens, vissuto alla fine del Paleolitico.
Origine del nome: l’uomo di Crô-Magnon deve il suo nome al luogo in cui sono stati ritrovati alcuni scheletri di questa specie: uno spunzone di roccia chiamato, dalla gente locale, appunto, Crô-Magnon, in una località della Francia.
Dove visse: in Europa, Asia, Nordafrica, Nord America.
Quando visse: in Europa, da 45 mila anni fa circa; da lui discende l’uomo sapiens sapiens attuale.
Quali tracce ha lasciato: è rappresentato da 4 scheletri provenienti dal riparo sottoroccia di Cro-Magnon, in Francia, e da 7 scheletri raccolti nelle Grotte dei Balzi Rossi (Liguria, Italia).
Tra gli oggetti costruiti dagli uomini di Cro-Magnon giunti fino a noi vi sono capanne, pitture murali, incisioni; sembra inoltre che fossero in grado di intrecciare vesti. Le capanne erano costruite in roccia, argilla, ossa, rami e pelo di animali.
Comera, che aspetto aveva: alto, braccia corte e gambe lunghe, cranio ampio e allungato, naso prominente, abbastanza simile all’uomo europeo attuale.
Come si nutriva: gli uomini di Cro Magnon avevano una dieta di carne, grano, carote, cipolle, rape ed altri alimenti, sia vegetali che di origine animale; praticavano la caccia, la pesca e la raccolta.
Sapeva utilizzare il linguaggio, infatti dai resti arrivati fino a noi, i paleontologi hanno compreso che aveva gola e bocca che gli permettevano di parlare emettendo gli stessi suoni di noi esseri umani moderni. Inoltre, forse concepiva idee astratte come quella della bellezza, e per questo collane e braccialetti sono stati ritrovati nelle sepolture. Probabilmente misurava il tempo e aveva costruito un vero e proprio calendario lunare: questa è l’ipotesi formulata dagli studiosi che hanno analizzato le figure lasciate da uomini di Cro Magnon nella grotta di Lascaux, in Francia, insieme ad altre pitture murali. Nelle caverne abitate dai Cro-Magnon sono state ritrovate intere pareti dipinte, con figure di animali, cervi, cavalli, bisonti, mammuth e di uomini. Queste figure, frutto di un lavoro lungo, accurato e impegnativo, facevano parte probabilmente di una sorta di rito magico per assicurarsi il successo nella caccia; forse si credeva che colpire l’animale rappresentato nel dipinto avrebbe favorito la sua cattura.