La dinastia Giulio-Claudia (da Tiberio a Nerone)
1 Marzo 2012Un computer a 35 euro sui banchi di tutti i nostri alunni – di Luigi Gaudio
3 Marzo 2012ESERCITO
– arruolamento di barbari e di provinciali all’interno dell’esercito
– sotto i Severi il 90% dell’esercito è composto da provinciali
– i provinciali hanno accesso alle cariche pubbliche e possono compiere un’ascesa sociale
– cresce il reparto della cavalleria insieme al rilievo che ha nell’esercito
– cambia lo stile di combattimento dalla fanteria alla cavalleria perché aumentano anche le risorse delle quali il singolo cittadino può disporre » compravano da sé l’equipaggiamento
SCHIAVI
– durante l’epoca delle conquiste erano diffusi e sfruttati nei lavori per il latifondo
– diminuzione della loro disponibilità per le minori campagne militari (guerre non con mire espansionistiche ma per tutelare i confini) » diventano più preziosi
– Adriano: abolisce gli ergastula (= luoghi dove gli schiavi venivano costretti ai lavori forzati)
– Antonino Pio: introduce punizioni per i padroni che avessero ucciso uno schiavo senza un valido motivo e obbliga i padroni violenti a rivendere gli schiavi che maltrattavano
– Settimio Severo: vieta che gli schiavi fossero oggetto di abusi sessuali
– Caracalla: vieta che i fanciulli venissero venduti come schiavi
– Viene loro riconosciuto il diritto di possedere beni
COMMERCIO
– il mercato da sovranazionale diventa globale » commerci con oriente, Gallia, Spagna, Africa
– conseguenze » crisi dell’artigianato e dell’agricoltura italica
» aumento della competitività
– cause » i prodotti italici devono competere con gli stessi prodotti meno costosi, realizzati
all’estero » riduzione della produzione propria di Roma
» Roma riesce a sostenersi acquistando le risorse a minor prezzo
– provvedimenti » Traiano emana l’alimenta Italiae (= prestiti bancari a basso tasso
d’interesse ai piccoli proprietari terrieri e agli artigiani in difficoltà)
» distribuzioni di grano e donazioni di soldi dagli imperatori successivi
» sono provvedimenti temporanei perché non rilanciano l’economia
ISTRUZIONE
– la cultura romana si diffonde ovunque
– le scuole si moltiplicano
– viene fondata l’istitutio oratoria = scuola che prepara i funzionari che sarebbero entrati nell’amministrazione imperiale
CULTURA
– i libri che circolano vengono scritti in latino » diffusione della lingua latina nell’impero
» confini tra mondo greco/latino sfumano
» impero diventa bilingue (latino/greco)
– la cultura assume un assetto internazionale » i personaggi di rilievo provengono dall’estero
– II sec d.C. » ogni città aveva una biblioteca (= luogo di studio e raccolta di testi latini/greci)
– Declamazioni » pubbliche letture di orazioni in gara tra di loro
» due oratori si affrontano inscenando un processo con una disputa politica
FILOSOFIA
– nasce in Grecia » la mentalità romana non la include perché ha un approccio concreto sulle cose
– stoicismo » corrente filosofica ellenica
» il mondo è creato da un’intelligenza razionale e guidato dal fato superiore a tutti
» il mondo è ordinato e tutto ha motivo di esistere » osservazione della natura
» saggio » colui che tutto quello che accade va accettato e non avviene per caso
» cosciente del significato che gli dei danno alle cose
» opera per il bene comune perché l’umanità è tutt’una
» ragione + osservazione della realtà = comprensione dell’ordine del cosmo
» esalta l’agire per il bene dello stato » idea romana
» attecchisce a Roma perché esalta il fatto di fare i conti con tutto quello che
succede » viene posta come modalità di vita la pura praticità
RELIGIONE
– la religione è sempre stata, fin dall’età arcaica, un affare di stato, non aveva un risvolto personale » religione civile
– convinzione che l’esistenza dello stato dipendesse da un’adeguata venerazione degli dei
– dei = garanti della gloria e dell’esistenza dello stato
– imperatore = pontefice massimo = garante della giusta continuazione del rito
– religione non esclusiva » non pretende l’abbandono dei loro riti ai popoli sottomessi
» oltre ai propri dei però devono venerare quelli romani
» il rito dei sottomessi non deve prevedere atti contro le leggi
(es: vietati i riti gallici che prevedevano sacrifici umani)
– in oriente viene accolta la religione romana per la mentalità politeista » normale il culto di più dei, la situazione non cambia con l’aggiunta degli dei romani
– per i romani ogni divinità ha diritto di ricevere il culto che le è proprio » grande tolleranza
– ebrei » escludono il culto di altri dei all’infuori di Yahweh
» non è una religione assorbibile nella prospettiva religiosa romana
» Cesare proclama la religione licita = li esonera dal culto degli dei romani
» scopo pratico = mantenere la pace
» lettura politica nella venuta del Messia » il capo delle rivolte che sarebbe riuscito a
costituire lo stato d’Israele l’avrebbero riconosciuto come Messia
» 66 d.C. » guerra giudaica + distruzione del tempio di Gerusalemme
» 70 d.C. » distruzione del tempio d’Israele
» 132 d.C. » Gerusalemme rasa al suolo da Adriano » inizio della diaspora
– cristiani » II sec d.C. » cristianesimo si diffonde su tutti i piani sociali
» accusati di ateismo = rifiuto di attribuire onori alle divinità romane
» Traiano » cristiani non devono essere ricercati
» se denunciati (denuncia no anonima) devono sacrificare agli dei
» se rifiutano devono essere condannati
» non considera i cristiani nemici né inferiori agli altri cittadini
» Antonino Pio » considerano il cristianesimo pericolo per l’unità dell’impero
» Marco Aurelio » ricercati e perseguitati (confusi con montanesimo)
» Adriano/Commodo » atteggiamento tollerante
» Severi » atteggiamento tollerante
» non c’è lo stesso atteggiamento che con gli ebrei perché non è circoscrivibile
ad un popolo né a delle tradizioni » non si comprendono i confini
– eresia » montanismo = afferma l’inutilità dei doveri civili e invita ad abbandonarli
» Montano = sacerdote del culto di Cibele, si converte al cristianesimo
» afferma l’imminente fine del mondo e invita a dedicarsi all’anima e non al concreto