Corso di Informatica
27 Gennaio 2019Classe Prima D – a.s. 2007/2008
27 Gennaio 2019tema svolto di Lorenzo Bortoluzzi 1°D
Traccia
? Le fonti di energia alternativa
Svolgimento
Al giorno d’oggi i consumi di energia sono elevatissimi e sono sempre in aumento dato il tenore di vita degli abitanti dei paesi più sviluppati.
Le fonti di energia alternative sono fonti energetiche in alternativa al petrolio, al gas naturale e al carbone che sono i combustibili più usati per produrre energia. Esse sono chiamate anche fonti energetiche rinnovabili perché costituite da materie prime che si formano e si rinnovano continuamente, come l’acqua, il calore terrestre, il vento e il calore solare. Da ognuno di questi elementi naturali si ricava un quantitativo energetico pari al 5% della produzione mondiale; da questa statistica si può comprendere quanto queste fonti alternative siano ancora poco sfruttate. Queste fonti di energia sono oltre che rinnovabili anche pulite, cioè non inquinano l’ambiente e l’atmosfera, a differenza dei combustibili fossili.
Esistono diversi modi per produrre energia con le fonti rinnovabili.
Per esempio l’acqua dei fiumi è usata per produrre energia elettrica attraverso le centrali idroelettriche. Questo è uno dei sistemi più semplici per produrre energia elettrica nel campo delle fonti alternative.
Il calore del sole, o meglio, le radiazioni solari vengono trasformate attraverso le celle fotovoltaiche in energia elettrica. Queste celle vengono sistemate su pannelli solari installati sui tetti delle abitazioni. Recentemente con questi pannelli solari alcune case e appartamenti riescono ad avere energia elettrica a sufficienza per il fabbisogno energetico interno e riescono addirittura ad averne in sovrappiù.
I pannelli solari però sono stati utilizzati anche per delle centrali solari elettriche: questo progetto però è stato ostacolato dai costi elevatissimi che hanno queste strutture e per questo ce ne sono veramente poche in tutto il mondo. Una terza modalità di utilizzo dell’energia solare sarà in futuro quella di poter ricavare dall’acqua l’idrogeno, un gas pulito (quando brucia produce acqua) che potrà sostituire il petrolio.
Si produce energia anche sfruttando la potenza del vento con dei generatori eolici, mentre le centrali geotermiche utilizzano il calore terrestre che fuoriesce dal suolo sotto forma di vapore acqueo.
Ovviamente si stanno studiando dei modi per poter sfruttare al meglio queste fonti di energia anche perché gli studiosi hanno constatato che in meno di un secolo le riserve petrolifere di tutto il mondo si dovrebbero esaurire.
Io penso che il petrolio sia da rimpiazzare il più presto possibile senza aspettare che si esaurisca da solo e penso che bisogna trovare, nel frattempo, il modo più pratico per utilizzare l’energia alternativa solare che secondo me è quella più adatta a sostituire il petrolio poiché è quella che rende di più in assoluto.
Leggendo questa affermazione viene subito da pensare che la persona che l’ha pronunciata non abbia il minimo interesse ai problemi del mondo, quali la povertà , la fame, la guerra Però, è anche vero che una persona può decidere, nell’arco della sua vita, di cercare in qualche modo di capire il mondo, il perché viviamo, oppure, può decidere di fregarsene” e vivere secondo il proprio volere e senza preoccuparsi di altro, cioè senza rispondere alle domande sul perché della vita. Le motivazioni per cui questa persona ha fatto questa affermazione possono essere molte: la prima è che, come già detto, non vi sia alcuna intenzione di rispondere a domande profonde sull’esistenza; la seconda può essere che questa persona, seguendo la mentalità adolescenziale di oggi, si è sentita in dovere di dire ciò solo per piacere ai propri coetanei: ovvero una frase ad effetto; un’altra può essere che, dopo una riflessione personale, si sia rassegnata nel cercare di rispondere a domande a cui pochi tentano di rispondere; e ancora, come tanti ragazzi (tutti gli adolescenti in generale), non è andata a cercare nel profondo di ciò che pensava e alla fine si è espressa così.
Io sono contrario a questo progetto di vita. Secondo me, nessuno al mondo può vivere bene se non cerca di dare una risposta alle domande più importanti, quelle più impegnative e quelle che non hanno una risposta certa, matematica. Ovvio che queste, non devono diventare unossessione, perché altrimenti si rischia di trasformare la propria vita in un incubo.
Alcuni non capiscono perché al mondo ci debbano essere tante disparità , tante disuguaglianze, tante ingiustizie e infatti anche io non lo capisco, cerco di immaginarmi quel mondo che quando ero piccolo sognavo, o che comunque immaginavo, perché non conoscevo tutte quelle atroci” ingiustizie che dilagano sulla terra.
In fondo questa affermazione, anche se esageratamente radicale, nasconde una piccola verità : infatti noi adolescenti siamo forse ancora troppo immaturi e privi di esperienza per poterci dare risposte soddisfacenti o definitive. Vogliamo divertirci, stare con gli amici, fare ciò che più ci piace e di rado pensiamo a capire il perché di tutto ciò.
Forse le risposte esistono, e basta vivere pienamente e capire la propria vita, per comprendere, alla fine, tutto il mondo.