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27 Gennaio 2019Gomorra
27 Gennaio 2019di Chaim Potok
Melissa Galloni 2^D – Relazione su ..
Titolo
1. Il titolo del libro che ho letto questo mese è Il mio nome è Asher Lev”.
Autore
2. L’autore è Chaim Potok, nato a New York nel 1929 e laureato allo Jewish Theological Seminary. Dopo essere stato ordinato rabbino, per molti anni, è stato il redattore capo della Jewish Publication Society of America. Attualmente è considerato uno dei più prestigiosi autori americani viventi ed è autore di diversi romanzi come Danny leletto”,”Il dono di Asher Lev”
Riassunto
3. Questo libro narra la storia di un bambino ebreo di Brooklyn, Asher Lev, che ama disegnare ed è anche molto bravo ma nella cultura ebraica il disegno è visto come un’attività . Ad un certo punto del su percorso, Asher incontra Jacob Kahn che fa di lui un pittore e, dopo aver visitato diverse città ,ritorna a casa e decide di misurarsi con la Crocifissione”. Questo scatena un nuovo conflitto con il padre e questa volta anche con la comunità ebrea tanto che gli viene chiesto di allontanarsi da Brooklyn.
Personaggi
4. Il personaggio principale è Asher Lev ma ci sono diversi personaggi secondari:
– la madre, Rivkeh Lev , che all’inizio del romanzo non segue per niente il figlio perché è malata a causa della morte del fratello.
– il padre, Arjeh Lev, con cui Asher ha diversi scontri a causa del suo dono. Il padre lavora per il Rebbe e spesso deve viaggiare per lavoro.
– La signora Rackover, domestica in casa di Asher che, quasi alla fine del romanzo muore.
– Yudel Krinsky, ebreo portato in America grazie al padre di Asher. Lavora in una cartoleria, dove a volte Asher ruba i colori.
– Jacob Kahn diventa il maestro di Asher per volere del Rebbe. Da lui apprende molte cose e i due trascorrono anche molto tempo insieme.
– Cutler, il mashpia che avverte i genitori di ciò che Asher combina a scuola.
– Yaakon, zio paterno di Asher, lo accoglie a casa sua nel momento in cui i genitori partono per Vienna.
– Il Rebbe, capo della comunità , che alla fine chiederà ad Asher di lasciare Brooklyn.
– Anna Schaeffer, unimprenditrice che organizza le mostre per Asher e Kahn.
Spazio
5. I luoghi in cui si svolge la vicenda sono sia aperti che chiusi ed alcuni sono punti di riflessione per Asher.
Tempo
6. I fatti narrati si svolgono negli anni Cinquanta e l’arco di tempo è di diversi anni perché viene raccontata l’adolescenza di Asher. Ci sono scene veloci,lente e qualche flaskback.
Stile
7. Il linguaggio utilizzato dall’autore è abbastanza semplice e viene adottato un registro colloquiale in quasi tutto il romanzo.
Tecniche narrative
8. Prevalgono scene con il discorso diretto ma ne abbiamo altre con monologhi interiori.
Narratore
9. Il narratore è Asher Lev, il protagonista del romanzo.Il punto di vista che viene espresso nel romanzo è proprio quello del narratore ma abbiamo anche i pareri di altri personaggi.
Tematiche
10. Le tematiche sono diverse ma tutto si sofferma sul fatto che Asher e la sua passione vengono ostacolati e che ogni uomo si trova davanti ad una scelta che gli cambierà la vita.
Commento
11. Questo libro mi è piaciuto moltissimo da tutti i punti di vista. Si tratta, a mio avviso, di una trama molto coinvolgente ed il tema trattato non è da meno a tal punto di divorare” le pagine per sapere come va a finire. Lo consiglierei perché mostra come ogni uomo deve imparare a scegliere e accettare le conseguenze della propria scelta.