Finley
27 Gennaio 2019Appunti
27 Gennaio 2019di Tahar Ben Jelloun
Relazione di narrativa
Titolo
- Il titolo del libro è Creatura di sabbia”. Si tratta di un romanzo sociale e psicologico.
Autore
- L’autore è Tahar Ben Jelloun, nato a Frès in Marocco. Autore di romanzi, racconti, poesie, drammi infatti nel 1997 ha ricevuto il premio Goncourt e nel 1996 ha vinto il premio Flaiano. Famoso anche in italia.
Riassunto
- La storia si svolge in un paese del Marocco nel XX secolo. La società è dominata dagli uomini e qui, un padre di famiglia, dopo 7 figlie femmine e l’attesa di un figlio maschio come erede , prende una decisione; la creatura che la moglie porta in grembo dovrà essere per forza un maschio. Questo era stato deciso prima del parto, ma nasce un’ottava femmina. Ormai la creatura è segnata, in quanto il suo nome sarà Mohamed Ahmed e crescerà come un maschio, alla fine si sposerà con una cugina ma poi fuggirà ormai in preda alla follia.
Personaggi
- La protagonista è Mohamed Ahmed ma un ruolo rilevante bisogna attribuirlo anche al padre, poi vi sono la madre sottomessa dal marito , le sorelle e la cugina.
Spazio
- La vicenda si svolge in Marocco principalmente in casa. La creatura infatti doveva celare sempre più la sua vera identità .
Tempo
- I fatti narrati si svolgono nel XX secolo, in un arco della vita della ragazza. Prevalgono tempi lenti e l’azione non scorre sotto i nostri occhi con la stessa velocità con cui si legge il testo. Ci sono brevi anticipazioni.
Stile
- Il linguaggio adottato dall’autore per me è abbastanza complesso ma vi sono termini stranieri della lingua araba.
Tecniche narrative
- Sia il discorso diretto sia quello indiretto vengono utilizzati ma prevalgono le riflessioni del protagonista, infatti ci sono monologhi interiori e flussi di coscienza.
Narratore
- Il narratore è onnisciente ed è esterno sa già i fatti ma non li anticipa.
Tematiche
- Il testo fa riflettere sulla situazione della donna, può risultare attuale perché tratta una tematica presente infatti questo avviene anche al giorno d’oggi.
Commento
- questo libro non mi è molto piaciuto , forse perché mi ha aperto gli occhi sulle cattiverie della vita contemporanea.
Nessuno si sarebbe meritato una vita come quella della protagonista.