Finley
27 Gennaio 2019Appunti
27 Gennaio 2019Relazione di narrativa di Luca
Titolo
1. Il titolo dell’opera che vado adesso ad analizzare è “Il Natale di Poirot”, un testo giallo scritto dall’autrice Agatha Christie; edizione Mondadori.
Autrice
2. L’autrice di questo brano, come già detto, è Agatha Christie, vissuta principalmente nella prima metà del XX° secolo, che ha scritto questo capolavoro di libro durante il periodo della II° Guerra Mondiale, precisamente nel 1939.
Riassunto
3. In questo racconto viene narrata la riunione della famiglia Lee in vista delle feste natalizie, organizzata dal padrone di casa: Simeon Lee. L’invito era rivolto a tutti i figli: Alfred, David, George, Harry con la rispettiva famiglia, ma anche a Conchita Perez, una signorina che per volere della madre defunta e anche per la somiglianza fisica si è decisa a “diventare” Pilar Estravados, la nipote spagnola di Simeon Lee. Quest’ultimo è risultato essere la vittima di una festa natalizia trasformatasi in delitto perfetto nel periodo di Natale. Il mitico investigatore belga Hercule Poirot ha provato a scovare insieme alla famiglia Lee e al colonello Johnson con il suo sovrintendente Sugden, entrambi della Polizia, l’assassino della vittima, dando maggiori accuse su Horbury, cameriere di Simeon Lee, Tressilian, maggiordomo di casa Lee, Stephen Farr, un giovane signore. Le accuse, però dopo la lettura del testamento, senza nessuna parte di denaro per lei, si erano rivolte maggiormente su Pilar Estravados II, cioè in realtà Conchita Perez, ma l’assassino è stato addirittura il sovrintendente Sugden grazie ad un colpo da maestro per l’apertura della serratura della camere di Simeon Lee, la vittima di questo testo giallo.
Personaggi
Il personaggio principale è ovviamente la vittima Simeon Lee, un signore anziano con molta energia e vigore nella propria vita; i quattro figli, poi: Alfred, uomo massiccio di mezza età con una strana impressione di inerzia; David, con un volto molto giovanile; George, membro del Parlamento e abbastanza corpulento; Harry, uomo grande e grosso. Inoltre, ci sono Hilda, moglie di David, capace di una forza nascosta; Lydia, moglie di Alfred, molto energica con una voce piacevolissima; Maude, moglie di George, con una faccia alle volte quasi inespressiva. Dunque Horbury e Tressilian, cameriere e maggiordomo di casa Lee. Oltre ovviamente Hercule Poirot, l’investigatore; Stephen Farr, un giovane altezzoso; colonnello Johnson, capo di Polizia; sovrintendente Sugden, ovvero, l’assassino.
Spazi
La vicenda si svolge sempre all’interno della casa della famiglia Lee, dunque, un luogo chiuso, che risulta essere molto importante ai fini della vicenda, proprio per scoprire indizi sull’assassinio ai danni del capofamiglia Simeon Lee.
Tempi
La vicenda narrata è compiuta nel giro di sei giorni, intorno al periodo di Natale, nel tempo storico presso la II° Guerra Mondiale.
Stile
Lo stile del racconto vede un linguaggio abbastanza semplice e comprensibile, con l’inserto di qualche termine di lingua straniera, quella francese, parlata dall’investigatore belga Hercule Poirot. Il registro è abbastanza sia formale che informale a seconda delle condizioni nei discorsi.
Tecniche narrative
La tecnica prevede una parte di discorso indiretto scalzata da una ampissima parte di discorso diretto, ovviamente tra i personaggi per la scoperta dell’autore del delitto compiuto.
Narratore
Il narratore, che a dire la verità non viene messo in discussione spesso, è un personaggio assolutamente esterno alla vicenda, dunque, un narratore di primo grado.
Tematiche
Le tematiche del racconto riguardano assolutamente il dramma della morte di Simeon Lee, contornato dal testamento da egli scritto da tramandare ai figli e a tutte le altre persone presenti all’interno della famiglia.
Commento
Un testo giallo era proprio quello che ci voleva, un racconto molto incalzante e assolutamente coinvolgente, testo che naturalmente non poteva non piacermi.
di Luca