Fabio Rossi
27 Gennaio 2019Alberto Bairati
27 Gennaio 2019Relazione di narrativa – Tonella Marco – 3a f
Titolo
Armi, acciaio e malattie
Breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni
Titolo originale:
Guns, germs and steel – The fates of the human societies
Autore
Jared Diamond
Riassunto
Il libro è incentrato sulla domanda di Yali, un uomo politico locale della Nuova Guinea. La domanda che fu posta all’autore fu molto semplice: Come mai voi bianchi avete tutto questo cargo (intendendo merci e tecnologie) e lo portate qui in Nuova Guinea, mentre noi neri ne abbiamo così poco?”.
La risposta, come scritto da Diamond, non è semplice.
L’autore nel libro, risponde a questa domanda, dopo averci pensato per un quarto di secolo.
Egli afferma che le tecnologie e le invenzioni da cui derivano prodotti più avanzati, è dipeso dal fatto che alcune civiltà si sono formate in zone migliori rispetto ad altre, per quantità e qualità delle risorse e per possibilità di tipo geografico e climatico.
Il libro è suddiviso poi in diversi argomenti posti sotto forma di domande e risposte
â,ª Perché gran parte delle specie vegetali sono state domesticate, quindi coltivate, in primis nella zona del Mediterraneo e in Medio oriente?
â,ª Nel mondo esistono circa 140 specie vegetali domesticabili, ma solo poche sono state domesticate, perché tra tutte queste molte si possono sostituire nell’alimentazione tra loro, perché la maggior parte era concentrata nella zona del Mediterraneo e del Medio Oriente (per il clima favorevole, è una zona temperata, e l’abbondanza di acqua).
Questi fattori, legati anche alla facilità di comunicazione hanno portato a grandi scambi tra popolazioni diverse.
â,ª Perché molte specie animali sono state domesticate nella zona del Mediterraneo e del Medio Oriente?
â,ª Come per le specie vegetali, anche le specie animali erano concentrate” nella stessa zona; tra tutte le possibili specie, poi utili a livello alimentare e/o agricolo, ne rimangono tuttora poche.
Infatti bovini, ovini, equini e suini sono originari delle zone indoeuropee e asiatiche.
â,ª Perché nella zona Mediterranea, in Medio oriente e in Asia si sono sviluppate prima che in altri luoghi grandi civiltà?
â,ª Grandi fiumi, climi favorevoli tutto l’anno, terreni fertili e facilità alla costruzione di insediamenti umani, hanno permesso lo sviluppo e la crescita di grandi popolazioni, che stimolarono lo scambio e la nascita di grandi civiltà.
â,ª Perché per esempio sono stati gli Europei a conquistare le Americhe e non è avvenuto il contrario o non sono stati dei popoli Asiatici?
â,ª Gli Europei avevano a disposizione le tecnologie necessarie, navi, armi, esperienza nella guerra, una mentalità bellica e delle motivazioni economiche e religiose, che hanno portato ad una continua espansione, prima nelle Americhe, poi nell’Africa sub sahariana e quindi in Oceania.
â,ª Perché i conquistatori europei furono facilitati nelle conquiste da malattie per loro banali, mentre per gli indigeni erano mortali?
â,ª Gli europei, come altri popoli (civiltà asiatiche e arabe), erano stati a contatto con più persone e avevano combattuto più malattie (ad esempio la peste, il colera e malattie banali, come raffreddore e morbillo), su questi popoli era avvenuta una selezione naturale più severa. Al contrario di altri popoli, come quelli precolombiani nelle Americhe e quelli dell’Oceania, i quali erano rimasti isolati per migliaia di anni, non erano pronti a molte malattie portate dagli europei, i quali avranno probabilmente subito qualche malattia locale, ma in misura minore a causa del loro vantaggio.
Tempo
Il libro, come dice il sottotitolo, parla dell’evoluzione umana degli ultimi tredicimila anni.
Stile
L’autore fa spesso riferimento a dati di ricerche e propone schemi per chiarire meglio i concetti
Tecniche di presentazione delle parole e dei pensieri dei personaggi
I diversi argomenti sono posti sotto forma di domande e risposte.