In principio era Dylan
27 Gennaio 2019Alda Merini
27 Gennaio 2019
Biografia di John Milton
John Milton nasce a Londra nel 1608 è lì muore, cieco, nel 1674. Suo padre John fu cacciato di casa dal padre perché puritano. Musico e uomo di una certa cultura, da lui il piccolo John apprende l’amore per la musica e la mentalità prettamente puritana.
John Milton ha la prima istruzione presso insegnanti privati, soprattutto da parte dello scozzese Thomas Young che contribuisce al contempo a farne un buon latinista. Nel 1620 è ammesso alla Saint Paul School di Londra dove stringe amicizia con Carlo Diodati -nipote di Giovanni Diodati- il quale stimola il giovane poeta allo studio della lingua italiana.
Nel febbraio del 1625, Milton entra nel Christ College dell’università di Cambridge dal quale esce -benché il corso di studi gli interessasse assai poco- nel 1632 con il titolo di “Master of Arts”.
Studiosissimo, ma d’indole ritrosa ed indipendente, durante gli anni dell’università non fu molto popolare, soprattutto da parte degli altri studenti e fu soprattutto questo spirito indipendente che lo distolse da ogni velleità di una possibile carriera ecclesiastica.
Al periodo universitario appartengono parecchie poesie, tra le quali vanno ricordate un’elegia a Diodati del 1626 e le poesie latine, di cui alcune, come In Quintum Novembris nella quale Milton manifesta la sua opinione contraria ai cattolici. Del 1630 sono cinque sonetti e una canzone in italiano dedicati all’amore per una certa donna Emilia e che ricalcano lo schema petrarchesco come tutti i suoi sonetti in italiano che fino a poco tempo fa furono attribuiti al periodo del viaggio in Italia.
Nel 1632, si ritira nella casa paterna di Horton, per approfondire e completare in solitudine gli studi letterari e poetici, mosso com’era da una profonda bramosia di gloria poetica e lì rimane per cinque anni e mezzo fino a quando, stanco di quella solitudine, parte per un viaggio in Italia. E’ il 1638. A Horton Milton scrisse poesie notevoli tra le quali s’annoverano L’allegro e Il Pensieroso., liriche ricche di eleganti immagini, ma troppo fredde.
Milton arriva a Parigi alla fine dell’aprile del 1938, ma vi sta solo pochi giorni e riparte subito alla volta dell’ Italia, arrivando in agosto dello stesso anno a Firenze dove viene bene accolto dai maggiori esponenti della cultura fiorentina e dove ha l’opportunità di conoscere il grande scienziato Galilei. Verso la fine di settembre arriva a Roma dove è ricevuto con molta gentilezza dal cardinal Francesco Barberini e presentato a vari dotti. A novembre è a Napoli e da lì progetta di visitare la Sicilia e la Grecia, ma la notizia -esagerata- che la guerra civile è scoppiata in Inghilterra lo convince a ripartire per la terra madre. In dicembre è allora di nuovo a Roma sino al febbraio del 1639, quindi a Firenze, dove si trattiene fino a metà aprile, poi a Venezia e varcato il confine si ritrova a Ginevra con lo zio dell’amico Carlo Diodati, quel Giovanni Diodati professore d’ebraico e di teologia protestante che tradusse anche la bibbia in italiano. Attraversata il Francia, tocco il suolo inglese sui primi d’agosto del 1639.
Venuto a sapere della morte di Carlo diodati, s’affretta a scrivere l’Epitaphium Damonis; quest’egloga -bucolica- presenta due pastori -Thyrsis e Damon- che poi altro non sono che Diodati e lo stesso Milton. Thyrsis – Milton parla con dolore dell’amico morto, ma ancor più di se stesso e dei suoi viaggi e propositi.
Con la fine del 1639 Milton si stabilisce a Londra e comincia a far scuola ai suoi due nipoti, figli di una sorella. Ma è il grave momento politico ad attirare la sua attenzione.
Già durante il governo di Giacomo I c’erano stati degli urti fra il re e il parlamento inglese, ma questi scontri s’acuirono ancor di più sotto il regno del figlio di Giacomo I, Carlo I: il re è convinto del suo “diritto divino”, il parlamento di quello dei cittadini, quello appoggia l’Anglicanesimo, questo è puritano. Ma il re perde terreno e il parlamento denuncia nel novembre del 1641 gli atti arbitrari del re con la “Grande Rimostranza”.
Il puritano Milton patteggia per il parlamento. Nel 1641 egli dichiara nel The Reformation in England il suo essere avverso alla Chiesa Anglicana e afferma l’importanza assoluta della coscienza personale: disciplina sì, ma interna, cioè libertà. Milton riafferma il suo punto di vista nella Reason of Church government del 1642 e nella sua risposta ad una protesta presentata in parlamento in favore dell’episcopato.
Nel 1643 sposa Mary Powell, ma è questo uno strano matrimonio: infatti, si sposa in giugno ma già ad agosto Milton acconsente che essa vada a vivere coi propri genitori nell’ Oxfordshire, a patto che ritorni da lui in settembre. Ma ella non ritorna.
Nel 1644 pubblica il trattato On education e l’Aeropagitica; mentre il primo verte sull’educazione da impartire ai bambini, il secondo è un discorso sulla libertà di stampa e sulla censura. Il succo del testo è che mentre la censura non può impedire le cattive letture, ostacola altresì quelle buone.
Nell’ agosto del 1645 si riconcilia con la moglie e l’anno seguente gli nasce una figlia.
E’ del 1648 il suo sonetto al generale Fairfax, dal quale appare manifesta l’avversione di Milton per la violenza, l’intolleranza e l’opportunismo dei Presbiteriani.
Nel marzo del 1549 è eletto Segretario del Consiglio di Stato per le lingue straniere e durante quel periodo controbatte i documenti a favore del re dichiarando suo nobile dovere giustificare davanti al mondo il suo paese per la condanna del re (1951) e in quell’anno inizia la sua cecità.
Nel 1652 muore la moglie Mary.
Fra il 1652 e il 1658 compone vari sonetti e opere latine ed è del 1660 o poco più l’ultimazione del trattato De doctrina Christiana dove il pensiero del poeta a proposito delle tematiche religiose appare molto differente dal poema Paradise Lost. Intanto nel novembre del 1656 sposa Katherine Woodcock che gli muore nel 1658.
Con l’abdicazione di Richard Cromwell, lascia il suo ufficio di segretario (siamo nel 1659) e pubblica ancora qualche trattato contro il re, ma oramai Carlo II è acclamato come nuova maestà d’Inghilterra. Milton viene arrestato, ma quasi subito rilasciato grazie ad amicizie influenti e alla ormai totale cecità.
Milton aveva iniziato la stesura de Paradise lost nel 1658, ultimandola nel 1663, ma la pestilenza del 1665 e l’incendio della città ne ritardano la pubblicazione fino al 1667. Questa edizione consta di 10 libri, ma la versione riveduta e corretta del 1674 ne conta 12.
Nel 1663 sposa in terze nozze Elizabeth Minshull.
Si ritiene che Milton abbia pubblicato Paradise Regained solo dopo la pubblicazione del Paradise lost e Samson Agonistes, intorno al 1671.
Muore infine dopo un attacco di gotta nella notte dell’8 novembre del 1674.
Blue Devil