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27 Gennaio 2019
al rilevante 4° Convegno “Convivere con Auschwitz”
che si terrà la prossima settimana all’Università di Trieste
“Convivere con Auschwitz” è una nuova formula di approccio, quasi un format in via di costante crescita che ho varato nella prima embrionale edizione risalente a sei anni or sono, concretizzatasi nel Convegno internazionale di Psicologia dell’Università di Trieste.
L’anno scorso UniTs con questo strumento divulgativo si è attestata in vetta alle Università italiane nell’applicazione della Legge 211/2000 che perora lo studio tematico nella Giornata della Memoria.
In successione, nella Trieste del preannuncio delle “leggi razziali”, nella Trieste della prima caduta della Resistenza italiana, Alma Vivoda, nella Trieste della Risiera di San Sabba, unico Lager di sterminio nazista munito di forno crematorio sorto in Italia e nell’Europa meridionale, nella Trieste da cui partì oltre il 70% dei convogli ferroviari di Deportati dall’Italia con destinazione Auschwitz, nella Trieste Medaglia d’Oro al Valor Militare. A Trieste e in tutta Italia, trova grande importanza questa particolare elaborazione, propriamente nei canoni della celebrazione attiva della Memoria dell’Olocausto/Deportazione del 27 Gennaio.
Varando la rotta della multidisciplinarietà d’indagine, focus scientifico, modo e sistema diffuso di ricerca, sono state indebolite le pretestuose strumentalizzazioni alimentate da versanti antagonisti volte all’individuazione di difficoltà nel mantenimento di un livello d’interesse e d’attenzione sulla Memoria, di fatto rafforzatasi partendo da disparati orizzonti culturali, convergenti con originali prospettive nellesplicazione del dogma di Primo Levi. Modalità rivelatesi rigeneratrici con tutte le positive ricadute inerenti l’analisi e la promozione del ricordo di quanto è stato” nella perpetuazione dello sbarramento a ogni forma di razzismo e prevaricazione, propriamente nell’assunto che Convivere con Auschwitz”, rappresenta limprescindibile condizione umana, per il mantenimento, rafforzamento e laddove il raggiungimento della Pace e della Libertà, contro l’abominio della reiterazione del Crimine.
Nell’ambito della settimana della Memoria, il Convegno Convivere con Auschwitz” giunto alla quarta edizione è divenuto annuale appuntamento di divulgazione scientifica. Il coinvolgimento di media locali, e nazionali ha posto lAteneo triestino ai vertici del sistema interuniversitario per quanto concerne la divulgazione dei canoni della Memoria, appuntamento che brilla quest’anno grazie a un parterre pluricomposito costituito da docenti di riconosciuto rilievo accademico nazionale. Tra gli altri un testimone del Lager, il Presidente della Comunità Ebraica di Trieste, (con proiezione del filmato RAI sullo sterminio subito dalla sua famiglia), Giuseppe Dell’Acqua, discepolo di Franco Basaglia, Thomas Jansen, Segretario generale del Movimento Europeo Internazionale, Loredana Panariti, Docente e Assessora regionale FVG con delega all’Università.
“Convivere con Auschwitz” – La Memoria contro l’indifferenza e la discriminazione – alla luce del quotidiano orrore che sta flagellando la migrazione biblica ai cui troppi risultano indifferenti è un grande risultato e un imperdibile occasione pubblica di che dopo davvero tanto lavoro, sarebbe magnifico trovasse massima visibilità.
GIANNI PETEANI
Presidente Comitato permanente Ondina Peteani
Info: [email protected]