L’emancipazione della donna nelle istituzioni e nella società
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27 Gennaio 2019E’ BELLO VIVERE LIBERI!
Comune di GualtieriI (Reggio Emilia)
Lo spettacolo teatrale sulla storia di Ondina Peteani in occasione del 72° anniversario della Festa della Liberazione
E’ bello vivere liberi! è uno spettacolo per riappropriaci della gioia, delle risate, delle speranze dei partigiani che sono state soffocate dallo sterile nozionismo. E’ uno spettacolo per riscoprire l’atmosfera vitale e vertiginosa di quel periodo della nostra storia in cui tutto sembrava possibile. Per questo E’ bello vivere liberi! è dedicato a tutti quelli che l’antifascismo l’hanno studiato solo sui libri di scuola, perché anche per loro la Resistenza diventi festa daprile!”.
Lo spettacolo si ispira alla prima edizione dalla biografia successivamente ampliata e integrata: “Ondina Peteani. La lotta partigiana, la deportazione ad Auschwitz, l’impegno sociale: una vita per la libertà” di Anna Di Gianantonio e Gianni Peteani – Mursia Editore.
Ondina che, a soli 17 anni, si accende di un irrefrenabile bisogno di libertà e si scopre incapace di restare a guardare, cosciente e determinata ad agire per cambiare il proprio Paese. Ondina partecipa alla lotta antifascista nella Venezia Giulia, dove la Resistenza inizia prima che nel resto d’Italia grazie alla collaborazione con i gruppi partigiani sloveni nati già nel 1941 per opporsi all’occupazione fascista dei territori Jugoslavi. Il suo percorso inizia con le riunioni clandestine della scuola di comunismo dove, con straordinario anticipo, fioriscono anche i valori di emancipazione femminile e di parità tra uomo e donna. A 18 anni, Ondina diventa staffetta partigiana e comincia ad affrontare le missioni più impensabili, perfino entrando a far parte di un commando speciale per l’eliminazione di un famigerato traditore: Blechi. Ondina partecipa anche alla formazione della Brigata Proletaria, quando più di 1500 operai, tutti insieme e ancora in tuta da lavoro, si avviano verso il Carso, per unirsi alle formazioni partigiane. La sua vicenda però, è stravolta bruscamente nel 43 quando, appena diciannovenne, viene sprofondata nell’incubo della deportazione nazista. Ma è proprio in questo drammatico momento che Ondina ritrova con ostinata consapevolezza l’unica risposta possibile: Resistenza! Perché è bello vivere liberi!
E’ bello vivere liberi!” è l’ultima frase che Ondina Peteani ha scritto a poche settimane dalla morte, quando, in ospedale, il medico le chiese di scrivere, a occhi chiusi, la prima frase che le fosse venuta in mente. Ondina, allora, ha scritto quello che sentiva profondamente: amore per la libertà.
Ideazione, drammaturgia, regia e interpretazione Marta Cuscunà
Oggetti di scena Belinda De Vito
Luci e audio Marco Rogante
Disegno luci Claudio Poldo” Parrino
Co-produzione Operaestate Festival Veneto
Cura e promozione Centrale Fies
Distribuzione Laura Marinelli
«E’ bello vivere liberi» sono le ultime parole scritte da Ondina Peteani, l’epitaffio di una vita passata dalla parte dei giusti.
BIGLIETTERIA
http://www.teatrosocialegualtieri.it/biglietteria/
venerdì 28 aprile
ore 21,00
sabato 29 aprile (scuole)
ore 10,15
in occasione del 72° anniversario della Festa della Liberazione