Testo descrittivo
27 Gennaio 2019Dipinti di Antonello da Messina
27 Gennaio 2019
sonetto, n. 16 del canzoniere di Petrarca
analisi del testo di Alissa Peron
testo
Movesi il vecchierel canuto et biancho
del dolce loco ov’à sua età fornita
et da la famigliuola sbigottita
che vede il caro padre venir manco;
indi trahendo poi l’antiquo fianco
per l’extreme giornate di sua vita,
quanto più pò, col buon voler s’aita,
rotto dagli anni, et dal cammino stanco;
et viene a Roma, seguendo ‘l desio,
per mirar la sembianza di colui
ch’ancor lassú nel ciel vedere spera:
cosí, lasso, talor vo cerchand’io,
donna, quanto è possibile, in altrui
la disïata vostra forma vera.
analisi
Il terzo componimento del trittico sulla lontananza è il celeberrimo Movesi ‘l vecchierel. Ci sono piccoli nuclei, raccolte nella raccolta, legati o dalla tematica o dalla forma, e quello 14 15 16 ha un legame di tipo tematico; i 41 42 43 sono in successione logica, grammaticale. Si dice che il componimento 15 sia relativo all’allontanamento del Petrarca durante il suo primo viaggio a Roma nel 1336-37. Nel 16 parte dalla descrizione di un vecchio pellegrino che nonostante sia provato dagli anni si dirige a Roma per contemplare la reliquia della Veronica; così lui cerca di vedere, immaginare in altre donne i tratti della desiderata e vera bellezza dell’amata, motivo presente anche in Cavalcanti e Cino ma con esiti diversi: il paragone esclude l’esito cavalcantiano, nella veronica i pellegrini pensavano di vedere Cristo, Petrarca vede negli altri l’amata, non è una questione di somiglianza come nei predecessori. Canuto e bianco è iterazione sinonimica; venir manco è quasi morire, c’è una doppia lontananza, perdere o perdere per sempre la donna amata (prima di ogni pellegrinaggio si faceva testamento), il paterfamilias avrebbe potuto non tornare dal pellegrinaggio. Iam gravis annis, fractus membra, Orazio sat I 1 4-5. Attraverso il ciclo dell’aura il tema di lontananza e morte intrecciate. Altri piccoli nuclei sono formali, annunci e richiami, intercorrere di formule esterne che fanno capire qualcosa di più complesso.