Se questo è un uomo
27 Gennaio 2019Ryunosuke Akutagawa
27 Gennaio 2019Articolo 1 -> l’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro.
La costituzione ha un duplice orientamento:
– Garantista: stabilisce i diritti e doveri dei cittadini,
– Sociale: prevede l’intervento dello stato nell’economia in modo che corregga le disuguaglianze a favore dei + deboli.
Tutte le norme vanno lette alla luce dei principi generali”: il preambolo, i principi fondamentali, i direttivi, che costituiscono la chiave di lettura della carta costituzionale.
Articolo 2 della costituzione: inviolabilità dei diritti e inderogabilità dei doveri (non possono essere eliminati ma limitati).
Diritti di libertà: – individuali -> diritti dei singoli,
– formazione sociale -> libertà dei gruppi.
Tutti gli individui hanno bisogno di un autonomia” non solo per se stessi come singoli ma anche come gruppo in cui intende partecipare.
Diritto di libertà: garanzia nei confronti del potere pubblico, storicamente sono nati per contrastare il potere monopolistico dello stato.
La libertà può essere limitata sono nei casi previsti dalla legge
Lo scopo essenziale della costituzione è quello di proclamare i “diritti inviolabili” e di porre così un limite invalicabile ai poteri dello stato.
Tutela della libertà:
1. riserva di legge, prevede dei casi dove la legge limiti la libertà dei cittadini. (leggi emanate dal parlamento).
- riserva giurisdizionale, limiti sottoposti da un giudice (arresto, arresti domiciliari .).
Articolo 2 -> riconosce e garantisce i diritti inviolabili.
Articolo 3 -> stabilisce il principio di eguaglianza formale e sostanziale.
Diritti fondamentali dell’uomo: riconosciuti a tutti e inviolabili secondo l’articolo 2 della costituzione,
Diritti inviolabili: diritti che non possono essere eliminati neanche con leggi di revisione costituzionale, ma possono essere limitati.
Potere politico: è il potere principale esercitato su un determinato territorio e popolo, a differenza dei cittadini lo stato può ricorrere alla forza (stato -> monopolio della forza) per far rispettare i suoi comandi e in caso contrario può limitare il cittadino in questione.
Potere economico: potere esercitato da coloro che detengono le ricchezze e i mezzi di produzione
(banchieri, industriali, proprietari .).
Potere spirituale: il potere della chiesa.
Potere ideologico: potere esercitato dagli intellettuali.
Libertà ed uguaglianze
Pongono 3 grandi problemi:
- conflitto tra libertà ed uguaglianza: maggiore è la libertà e minore è l’uguaglianza e viceversa,
- ci sono due tipi di libertà e di uguaglianza:
– Libertà formale: assenza di impedimenti da parte dello stato, appartengono a tutti ma solo chi ha la possibilità economica può esercitarlo. (negativa per lo stato)
– Libertà sostanziale: lo stato deve intervenire per aiutare le classi + deboli, dandogli i mezzi economici per esercitarli.(positiva per lo stato)
– Uguaglianza formale: davanti alla legge (siamo tutti uguali),
– Uguaglianza sostanziale:
3. riconoscimento delle libertà individuali e di gruppi: la società civile può essere considerata come insieme di individui singoli o di gruppi, famiglia, scuola, chiesa, lavoro, associazioni, sindacati. .
Eguaglianza formale e sostanziale
- Eguaglianza formale (art. 3): tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono tutti uguali davanti alla legge, senza discriminazioni di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni personali.
Esiste un divieto di discriminazione. L’unico titolo di dignità è il lavoro, non essendoci più titoli o divisione x classi sociali.
- Eguaglianza sostanziale: lo stato si impegna a rimuovere le disuguaglianze, e deve dare una condizione di partenza uguale x tutti (da a tutti le stesse opportunità di partenza)
Diritti e doveri dei cittadini
Art. 1 principio democratico
Art. 2 principio solidaristico -> contiene il principio pluralistico -> promuove il rispetto della persona umana
Art. 4 principio lavorista
Art. 3 principio di uguaglianza
Art. 5 principio di autonomia e di decentramento
Art. 10-11 principio internazionalista e pacifista
Il lavoro nelle costituzione
E il valore primario della carta costituzionale essendo ormai l’unico titolo di dignità riconosciuto.
Il lavoro è visto come un diritto dove lo stato si deve impegnare in una politica del pieno impiego (non si disinteressa della disoccupazione).
Al principio solidaristico corrispondono i doveri inderogabili di solidarietà.
I diritti di libertà
· La libertà personale (Art. 13)è inviolabile, è la libertà di movimento e di azione, ma è anche la libertà morale.
· Il principio di legalità (Art. 23) ha riserva di legge con funzione garantista.
Rapporti economici (Art. 35-47)
Il sistema economico dettato dalla costituzione è quello ad ECONOMIA MISTA, questo è il compromesso tra le correnti ideologiche. Si parla in questi art di tutela del lavoro, protezione sociale (Art. 38), libertà di organizzazione sindacale e il diritto di sciopero Art. 39-40, di diritto di proprietà di iniziativa economica Art. 41-42.
Assume particolare importanza LO STATUTO DEI LAVORATORI ( norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori) grazie a questo sono stati introdotti il principio di legalità di espressione del pensiero e del divieto di discriminazione da parte del datore di lavoro, cioè I DIRITTI FONDAMENTALI.
-Licenziamenti individuali: è previsto solo per giustificata causa o giustificato motivo e lo statuto dei lavoratori prevede la reintegrazione del lavoratore illegittimamente licenziato nel posto di lavoro. altri diritti sociali che completano la carta costituzionale sono gli articoli:
31 famiglia, uguaglianza morale e giuridica tra i coniugi, uguaglianza tra figli legittimi e non;
32 diritto alla salute,
34 diritto allo studio, diritto di andare a scuola obbligo fino al 2° superiore;
36 principio della giusta retribuzione.
La tutela della salute
La legge è l’unico strumento che ha il potere di privare o ridurre la libertà personale o patrimoniale dei cittadini come se fosse un’autolimitazione.
Diritto alla riservatezza
Art. 14-15 si tratta del divieto di intromissione nella propria sfera d’identità che dev’essere sottratta alla curiosità degli estranei.
Dalla libertà individuale alla libertà di gruppo
Libertà di riunione e di associazione art. 16-18 in quanto può far tutto ciò che non è vietato dalla legge;
1. Il cittadino può: circolare e soggiornare, riunirsi pacificamente, associarsi liberamente.
2. possiede la libertà di aderire e non aderire ad associazioni
La libertà di manifestazione del pensiero Art. 21
Presuppone la libertà di formare un proprio pensiero (principio del pluralismo ideologico del pensiero).
Libertà di informazione in particolare attraverso la radio e la tv.
La libertà religiosa Art. 19
E la libertà di coscienza e di fede e rappresenta un aspetto della libertà di manifestazione del pensiero.