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Saggio breve o articolo di giornale
Ambito socio-economico
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di saggio breve” o di articolo di giornale”, utilizzando i documenti e i dati che lo corredano e facendo riferimento alle tue conoscenze ed esperienze di studio.
Da’ un titolo alla tua trattazione.
Se scegli la forma del saggio breve”, indica la destinazione editoriale (rivista specialistica, ricerca o relazione scolastica, rassegna di argomento culturale, altro).
Se scegli la forma dell’articolo di giornale, indica il tipo di giornale sul quale ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro).
Per analizzare l’argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarle o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo).
Non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo.
Argomento: Matrimoni omosessuali
Documenti:
a) Nella città universitaria consegnata a mezzanotte la prima licenza riconosciuta dalle autorità a una coppia omosessuale
Matrimoni gay, da oggi legali nello Stato del Massachusetts
Cambridge in festa, municipio aperto nella notte
BOSTON – Allo scoccare della mezzanotte il Massachusetts è diventato il primo Stato americano a legalizzare i matrimoni omosessuali. Un evento storico che apre un nuovo capitolo nella storia dei diritti degli omosessuali negli Stati Uniti. La decisione della Corte suprema del Massachusetts di consentire l’unione tra gay e lesbiche entra in vigore il primo minuto del 17 maggio.
Per l’occasione il municipio di Cambridge, città universitaria a pochi passi da Boston, ha deciso di aprire gli uffici in piena notte per ricevere le domande per il certificato di matrimonio di coppie gay e lesbiche. E così, per la prima volta negli Stati Uniti, a mezzanotte i funzionari comunali hanno consegnato la prima licenza a una coppia, da oggi riconosciuta dalle autorità statali, almeno nel Massachusetts.
(da La repubblica del 17 maggio 2004)
b) Negare il matrimonio agli omosessuali è semplicemente una discriminazione, un diritto civile violato, un’ingiustizia paragonabile al razzismo nei confronti di chi ha la pelle nera. E’ questa la tesi di “Why marriage matters” e “Why marriage?”, due libri con titolo e argomenti simili usciti negli Stati Uniti. Il primo libro è stato scritto da Evan Wolfson, direttore del gruppo “Libertà di sposarsi”, importante avvocato di sinistra e “una delle cento persone più influenti del mondo” secondo la rivista Time. George Chauncey, invece, è professore di Storia americana all’Università di Chicago nonché autore di un libro sulla storia degli omosessuali a New York (“Gay New York”).
Entrambi si battono perché una società moderna si liberi della paura del matrimonio tra omosessuali, entrambi spiegano come la tesi centrale di chi si oppone alle nozze gay sia basata su un presupposto che non tiene conto dell’evoluzione dell’istituto matrimoniale. Non è vero, scrive Wolfson, che porre fine all’esclusione delle coppie gay cambierebbe la definizione del matrimonio e metterebbe in pericolo l’istituzione principale della nostra società. E’ vero il contrario, scrive, perché “rimuoverebbe una barriera discriminatoria nel cammino di gente che vuole assumersi anche la responsabilità e l’impegno legale della vita di coppia”. (Christian Rocca) IL FOGLIO, 7 ottobre 2004
c) Il Vaticano, in un nuovo documento reso noto oggi, definisce le unioni omosessuali “nocive per il retto sviluppo della società umana” ed esorta i politici a non commettere l’atto “gravemente immorale” di legalizzare in alcun modo le coppie gay. Inoltre non deve essere non consentito alle unioni omosessuali nessun tipo di adozione di bambini: sarebbe – spiega la Santa Sede – un atto di “violenza” contro i minori, una “pratica immorale”, in contrasto con i principi dell’Onu.
Il testo, già anticipato in parte nei giorni scorsi, porta la firma del cardinale Joseph Ratzinger, prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede, e consiste in una decina di pagine di “Considerazioni circa i progetti di riconoscimento legale delle unioni tra persone omosessuali”. Il documento si propone dichiaratamente – come spiega l’introduzione – di “illuminare l’attività degli uomini politici cattolici”, perché si oppongano a qualsiasi tipo di tutela legale delle unioni omosessuali. Non farlo sarebbe un “atto gravemente immorale”.
Ratzinger usa toni molto severi nelle sue argomentazioni.Le unioni omosessuali non hanno alcun ruolo sociale, non “sono in condizione di assicurare adeguatamente la procreazione e la sopravvivenza della specie umana” – osserva – e non vi è dunque alcuna ragione per il loro “riconoscimento legale”.
“Il matrimonio è santo, mentre le relazioni omosessuali contrastano con la legge morale naturale. Gli atti omosessuali, infatti, precludono all’atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun modo possono essere approvati”, ammonisce.(notizia ansa 31 luglio 2003 )
d) Marcello Pera, in Spagna per inaugurare con l’ex premier Aznar un seminario di studi sociali, si scaglia contro il matrimonio gay appena approvato dal Parlamento di Madrid. «Una cosa è chiara: è falso che si tratti di conquiste civili o di misure contro le discriminazioni odi estensione dell’ uguaglianza; si tratta piuttosto del trionfo di quel laicismo che pretende di trasformare i desideri, e talvolta anche i capricci, in diritti umani». (Corriere della sera 4 luglio 2005)
e) Maurizio Lupi responsabile territoriale di Forza Italia: Se quello che è successo in Spagna con l’approvazione della legge sulle nozze gay è una conquista di civiltà, sono seriamente preoccupato per il concetto di civiltà che abbiamo e per la società che stiamo costruendo… Siamo di fronte al preoccupante dilagare del relativismo. Ormai nulla ha più significato. Non ha più nessun significato la vita dell’uomo, come dimostra il tentativo respinto di modificare la legge 40, ed ora, dopo questa legge, anche il concetto di famiglia ha perso qualsiasi significato”.