La fede di don Bruno De-Biasio – di don Savino
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Sabrina Benussi, l’insegnante che ha ideato insieme ai suoi allievi del Petrarca (liceo in cui si è diplomato Giulio Regeni) la mostra “Razzismo in cattedra” accoglierà assieme a Gianni Peteani, Presidente del Comitato permanente Ondina Peteani, i giovani del liceo lombardo “Gian Battista Vico” guidati dal professor Luigi Gaudio promotore della visita d’istruzione a Trieste.
Indirizzi di saluto del prof. Giovanni Fraziano, Delegato del Rettore dell’Università di Trieste.
I due licei parteciperanno mercoledì 3 aprile alle 15 alla visita congiunta al Monumento Nazionale della Risiera di San Sabba, unico Lager di sterminio munito di forno crematorio edificato dall’occupatore nazista in Italia e nell’Europa meridionale.
A seguire il film “1938 Vita amara” di Sabrina Benussi, realizzato in collaborazione con gli allievi della classe 4^ del Liceo Petrarca e il gemellaggio informale tra le rappresentanze dei due istituti, quindi la presentazione del film “Ondina Peteani, Auschwitz e la libertà” a cura della storica Anna Di Gianantonio. Film diretto dalla regista toscana Tamara Pastorelli per Marco Polo TV, parte della serie televisiva “La Forza del destino – Storia di Donne che hanno cambiato la Storia” trasmesso da SKY TV International il 27 gennaio, Giorno della Memoria: https://www.youtube.com/watch?v=W6F09IJGGFg
Evento in collaborazione con il Circolo della Stampa di Trieste
Da anni tra il portale didattico nazionale Atuttascuola e il Comitato permanente Ondina Peteani si è instaurata una solida collaborazione.
Uno degli scopi fondamentali del nostro lavoro a scuola è quello di rendere i giovani consapevoli della storia che ci precede. In essa ci sono esempi di barbarie e di dittatura, come nel caso nel nazi-fascismo, ma anche esempi di donne e di uomini che hanno saputo lottare con coraggio contro queste storture. E’ il caso di Ondina Peteani, la prima staffetta partigiana d’Italia, che operava incurante dei rischi cui andava incontro contro un regime che si era già reso colpevole di discriminazioni disumane contro gli ebrei con le leggi razziali sin dal 1938, e che in seguito si era reso complice del devastante progetto bellico hitleriano. Ondina, animata come tutti i giovani dovrebbero essere, da un desiderio di rendere più vivibile e libero il mondo in cui viviamo, avrebbe poi affrontato con dignità e coraggio le pene del lager di Auschwitz, da cui venne liberata insieme a pochi altri sopravvissuti a quella officina di morte.
Il portale Atuttascuola è orgoglioso di ospitare nella pagina web www.atuttascuola.it/ondina/tutti i contributi, i video, gli audio e gli articoli che Gianni Peteani va realizzando in ricordo della madre e di chi, come lei, ha dato la vita per ideali così alti, che gli studenti e i giovani di oggi seriamente impegnati con se stessi trovano in sintonia con le proprie aspirazioni più profonde.
Luigi Gaudio, webmaster di atuttascuola
Comunicato stampa audio su Radio Attività di Trieste