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“In morte del fratello Giovanni” è un componimento lirico di straordinaria intensità, composto da Ugo Foscolo nel 1803, in seguito alla tragica scomparsa del fratello minore, avvenuta nel 1801.
Il sonetto, oltre a rappresentare un toccante omaggio alla memoria del fratello, riflette i temi più cari alla poetica foscoliana: la morte, l’esilio, la patria e la ricerca di un’identità.
Testo e parafrasi del sonetto
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Testo Un dì, s’io non andrò sempre fuggendo La madre or sol, suo dì tardo traendo, sento gli avversi Numi, e le secrete Questo di tanta speme oggi mi resta! |
Parafrasi:
Un giorno, se non sarò costretto a vagare sempre di luogo in luogo, mi vedrai seduto sulla tua tomba, o fratello mio, a piangere la fine prematura della tua giovane vita. Solo mia madre, ormai anziana, parlerà di me con il tuo corpo inanimato. Ma io, deluso, tendo le mie mani verso di voi; E se da lontano saluto la mia casa, Sento gli dei ostili e le preoccupazioni nascoste Che hanno tormentato la tua vita; E anche io prego di trovare pace nel tuo riposo: Questo è ciò che rimane delle mie grandi speranze! Straniere genti, riportate le mie ossa Allora al seno della mia addolorata madre. |
Analisi metrica, figure retoriche e analisi stilistica
- Metrica: Il sonetto è composto da quattordici versi endecasillabi, divisi in due quartine e due terzine. Lo schema metrico è ABABABAB CDECDE.
- Figure retoriche: Il sonetto è ricco di figure retoriche che contribuiscono a rendere il testo particolarmente intenso ed emotivo. Tra le più importanti ricordiamo:
- Anafora: La ripetizione della parola “tu” sottolinea il rapporto stretto tra i due fratelli.
- Metafora: “Il fior de’ tuoi gentili anni caduto” è una metafora che indica la morte prematura del fratello.
- Apostrofe: L’invocazione diretta al fratello morto (“o fratel mio”) crea un’atmosfera intima e confidenziale.
- Stile: Lo stile è semplice e diretto, ma allo stesso tempo ricco di pathos. Le immagini sono evocative e toccanti, e il tono è malinconico e rassegnato.
Commento
“In morte del fratello Giovanni” è un capolavoro della lirica foscoliana. Il poeta, attraverso un linguaggio semplice e diretto, riesce a esprimere un dolore profondo e sincero. Il tema della morte è affrontato con grande dignità e serenità, e il rapporto tra i due fratelli è descritto con una commovente intensità. Il sonetto si inserisce nel filone della poesia sepolcrale, ma si distingue per la sua originalità e per la profondità dei sentimenti espressi.
Temi principali:
- Morte: La morte è il tema centrale del sonetto. Foscolo riflette sulla caducità della vita e sull’inevitabilità della fine.
- Affetti familiari: Il rapporto tra i due fratelli è descritto con grande tenerezza e affetto. La morte del fratello rappresenta una ferita profonda per il poeta.
- Esilio: Il tema dell’esilio è presente in modo implicito. Il poeta, costretto a vivere lontano dalla sua patria, sente ancora più acutamente la perdita del fratello.
- Speranza: Nonostante il dolore, il poeta non perde completamente la speranza. Affida le sue speranze alla preghiera e alla protezione divina.
Conclusione
“In morte del fratello Giovanni” è un’opera che tocca le corde più profonde dell’animo umano. La sincerità dei sentimenti espressi e la bellezza del linguaggio fanno di questo sonetto uno dei capolavori della poesia italiana.
