La poesia impegnata di Parini: il disagio di un autorevole moderato
28 Dicembre 2019Il teatro veneziano e la commedia dell’arte
28 Dicembre 2019Giuseppe Parini da Bosisio terra del Milanese situata presso il Lago di Pusiano nacque il 29 maggio 1729 di oscuri, ma civili parenti. Il padre suo, che teneramente l’amava, benchè possessore di un solo poderetto, recossi a vivere in Milano, per dare al vivacissimo ed ingegnoso figliuolo una diligente cultura.
Questi applicò alle Umane Lettere, ed alla Filosofia nel Ginnasio Arcimboldi diretto da’ Barnabiti, e gli studj suoi furono, quali da’ tempi volevansi, infelici. Apparve in esso di buon’ora un genio libero filosofico e singolarmente dedito alla Poesia; nè vi si richiese meno della paterna autorità, per istrascinarlo repugnante alla Teologia, ed al Sacerdozio. educazione.
Reina, Vita di Giuseppe Parini (da Opere di Giuseppe Parini, a cura di F. Reina, 6 voll., Milano 1801-1804)
Egli vive in un periodo particolare della storia della Lombardia, il settecento scandito da questi principali avvenimenti:
- 1706, il Ducato di Milano è integrato all’Impero Asburgico; 1740, sale al trono Maria Teresa d’Austria; 1780, morte di Maria Teresa e successione di Giuseppe II
- 1790, morte di Giuseppe II; gli succede il fratello Leopoldo II, e alla morte di questi (1792) sale al trono Francesco II
- 1796-97, campagna d’Italia di Napoleone. Costituzione della Repubblica Cisalpina, di cui Milano è capitale
- Nel 1769 Milano ha 125mila abitanti : il 4% nobili (5160), il 5% ecclesiastici (6670), il 91% (114500) terzo stato (di cui 64800 donne, fanciulli o vecchi, e 49700 individui attivi).