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28 Dicembre 2019Gradi di intensità dell’aggettivo
28 Dicembre 2019“Qualcuno con cui correre” è un romanzo di formazione dello scrittore israeliano David Grossman, pubblicato nel 2000.
Il libro è una delle opere più celebri dell’autore e si distingue per la sua intensità emotiva e per la capacità di affrontare tematiche universali come l’adolescenza, la ricerca di sé, l’amicizia, e il rapporto con la famiglia, in un contesto contemporaneo e urbano, quello di Gerusalemme.
Trama
Il romanzo segue le storie parallele di due adolescenti, Assaf e Tamar, i cui destini si incrociano in modo misterioso e avvincente.
- Assaf è un ragazzo timido e introverso che lavora temporaneamente al comune di Gerusalemme. Un giorno, gli viene affidato un compito insolito: rintracciare il proprietario di un cane, Dinka, smarrito. Mentre segue il cane per le strade della città, Assaf si trova coinvolto in un’avventura inaspettata che lo porta a scoprire la storia della padrona dell’animale, una ragazza di nome Tamar.
- Tamar è una ragazza determinata, che ha intrapreso una missione per salvare suo fratello, Shai, un talentuoso musicista caduto nella tossicodipendenza. Tamar, per aiutarlo, si infiltra in un gruppo criminale che sfrutta i giovani artisti di strada.
Man mano che la storia procede, le vite di Assaf e Tamar si intrecciano sempre di più, nonostante all’inizio i due non si conoscano. Assaf, spinto dal desiderio di scoprire la verità su Tamar, intraprende un viaggio che non è solo fisico, ma anche interiore. Anche Tamar, nel tentativo di salvare suo fratello, scopre la sua forza e resilienza.
Temi principali
- Ricerca di sé e crescita personale: Sia Assaf che Tamar attraversano un viaggio di formazione. Assaf, inizialmente insicuro e poco deciso, impara a fidarsi delle sue intuizioni e a diventare più coraggioso e responsabile. Tamar, invece, mostra un coraggio straordinario nel cercare di salvare il fratello e nel confrontarsi con un mondo pericoloso.
- L’amicizia e l’amore: La relazione tra Assaf e Tamar, pur non sviluppandosi subito in un legame romantico, simboleggia una profonda connessione tra due persone che cercano qualcuno con cui correre nella vita, qualcuno che possa comprendere e sostenere l’altro. La figura del cane Dinka, che unisce i due protagonisti, simboleggia la fedeltà e il legame che si crea tra di loro.
- La famiglia e il sacrificio: Tamar si spinge oltre ogni limite per salvare suo fratello Shai, e il suo viaggio rappresenta un esempio di sacrificio familiare e amore fraterno. La famiglia è un tema ricorrente nel romanzo, soprattutto per come influisce sulla crescita dei personaggi e le scelte che devono affrontare.
- Il mondo contemporaneo e le sue ombre: Grossman dipinge una Gerusalemme viva e reale, ma anche una città in cui convivono il lato oscuro e quello luminoso della società. Attraverso i personaggi secondari, come i giovani artisti di strada, i trafficanti e i tossicodipendenti, il romanzo esplora le complessità della vita urbana contemporanea.
- La solitudine e la ricerca di un senso: Entrambi i protagonisti, pur circondati da persone, vivono un profondo senso di solitudine. Il loro viaggio è una ricerca di connessione umana e di scopo, simbolizzata dal titolo stesso del romanzo: “Qualcuno con cui correre”, il desiderio di avere un compagno nella vita e nella lotta quotidiana.
Stile e struttura
Grossman utilizza una narrazione fluida e avvincente, alternando i punti di vista dei due protagonisti. Il lettore segue Assaf nel suo viaggio alla ricerca di Tamar, e Tamar nel suo pericoloso tentativo di salvare il fratello. La struttura parallela della narrazione aumenta la tensione e l’interesse, creando un continuo senso di scoperta.
Il linguaggio del romanzo è diretto, ma allo stesso tempo poetico, con descrizioni vivide dei luoghi e dei sentimenti dei personaggi. Grossman è noto per la sua capacità di esplorare la psicologia dei suoi personaggi, e in questo romanzo riesce a trasmettere in modo potente i tormenti interiori, le speranze e le paure dei due protagonisti.
Commento finale
“Qualcuno con cui correre” è un romanzo che affronta con delicatezza e intensità la transizione dall’adolescenza all’età adulta, toccando temi come la solitudine, l’amicizia, la redenzione e il coraggio. David Grossman costruisce un racconto avvincente, in cui la ricerca di Tamar da parte di Assaf diventa anche una metafora della ricerca di sé stessi e di un significato più profondo nella vita.
Attraverso una narrazione dinamica e piena di emozioni, Grossman riesce a catturare l’attenzione del lettore, portandolo a riflettere sul bisogno umano di avere “qualcuno con cui correre”, qualcuno con cui condividere i pesi e le gioie della vita.