L’ Antigone di Sofocle
28 Dicembre 2019Complemento oggetto e complementi predicativi del soggetto e dell’oggetto
28 Dicembre 2019I complementi sono elementi della frase che completano il significato di un verbo, di un sostantivo o di un aggettivo.
Possono essere introdotti da preposizioni o rimanere “nudi” (senza preposizione) e rispondono a specifiche domande. Essi possono essere obbligatori o facoltativi, a seconda del tipo di frase e del verbo utilizzato.
Tipologie di complementi
- Complementi diretti: Quelli che dipendono direttamente dal verbo e non sono introdotti da preposizioni. Il più importante è il complemento oggetto.
- Complementi indiretti: Quelli introdotti da una preposizione, come il complemento di termine, di causa, di modo, di compagnia, ecc.
Il complemento oggetto in particolare
Il complemento oggetto (detto anche “oggetto diretto”) indica la persona, l’animale o la cosa su cui ricade direttamente l’azione espressa dal verbo. È uno dei complementi più comuni e si trova in frasi costruite con verbi transitivi. Il complemento oggetto risponde alla domanda “Chi?” o “Che cosa?” rispetto all’azione espressa dal verbo.
Esempi:
- Ho letto un libro (che cosa ho letto? → un libro).
- Il bambino ha mangiato una mela (che cosa ha mangiato? → una mela).
- Abbiamo visto Maria (chi abbiamo visto? → Maria).
Caratteristiche del complemento oggetto
- Con verbi transitivi: Il complemento oggetto compare sempre in presenza di verbi transitivi, ossia verbi che richiedono un oggetto su cui si compie l’azione. Alcuni verbi possono essere transitivi solo in certe circostanze (es. mangiare è transitivo quando ha un oggetto: mangio una mela, ma può essere intransitivo: mangio senza specificare che cosa).
- Forma senza preposizione: Il complemento oggetto, a differenza dei complementi indiretti, non è introdotto da una preposizione.
- Espresso o sottinteso: Può essere espresso chiaramente nella frase o sottinteso:
- Esplicito: Leggo un libro.
- Sottinteso: Leggo (sottintende “qualcosa”).
Verbi che reggono il complemento oggetto
Sono numerosi i verbi che possono reggere un complemento oggetto, tra cui:
- Verbi di azione: Leggere, scrivere, mangiare, comprare.
- Verbi di percezione: Vedere, udire, sentire.
- Verbi di pensiero: Pensare, credere, immaginare.
Esempi:
- Giulia ha comprato un vestito (che cosa ha comprato? → un vestito).
- Marco vede una nave (che cosa vede? → una nave).
Verbi con doppio complemento oggetto
Alcuni verbi possono reggere due complementi oggetto. Si tratta per lo più di verbi come chiedere, domandare, insegnare:
- Chiedo un favore a te (complemento oggetto: un favore; complemento di termine: a te).
Il complemento oggetto nelle frasi passive
In una frase attiva, il complemento oggetto diventa soggetto nella frase passiva:
- Frase attiva: Carlo mangia una mela (complemento oggetto: una mela).
- Frase passiva: La mela è mangiata da Carlo (soggetto della frase passiva: La mela).
Differenza tra complemento oggetto e complementi retti da preposizione
Il complemento oggetto è diverso dai complementi indiretti perché non ha bisogno di una preposizione. Esempio:
- Ho comprato un libro (complemento oggetto: un libro).
- Ho comprato il libro per mia sorella (complemento di fine o scopo: per mia sorella).
Complementi legati al complemento oggetto
Oltre al complemento oggetto diretto, ci sono complementi che specificano ulteriormente l’oggetto dell’azione:
- Complemento predicativo dell’oggetto: Specifica una qualità o una condizione dell’oggetto. Esempio: Ho nominato Luigi capitano (Luigi è il complemento oggetto, capitano è il complemento predicativo dell’oggetto).
- Complemento di misura: Esprime la quantità di una misura riferita al complemento oggetto. Esempio: Ho letto cento pagine (complemento di misura: cento pagine).
Riconoscimento e analisi del complemento oggetto
Per riconoscere il complemento oggetto è sufficiente individuare l’azione espressa dal verbo e chiedersi su chi o su che cosa ricade direttamente l’azione.
Esempi di analisi logica:
- Marco legge un libro.
- Soggetto: Marco.
- Verbo: legge.
- Complemento oggetto: un libro.
- Giulia ascolta la musica.
- Soggetto: Giulia.
- Verbo: ascolta.
- Complemento oggetto: la musica.
In sintesi, il complemento oggetto è una parte essenziale della frase con verbi transitivi e consente di completare il significato dell’azione descritta dal verbo.