Complemento di fine
28 Dicembre 2019Introduzione alla raccolta La bufera e altro
28 Dicembre 2019In analisi logica, i complementi indicano diversi tipi di informazioni aggiuntive nelle frasi, e ne arricchiscono il significato.
In italiano
Eccone alcuni:
- Complemento di colpa: indica la colpa o l’errore per cui si è responsabili. Es: È stato condannato per furto.
- Complemento di pena: specifica la pena inflitta. Es: È stato condannato a tre anni di carcere.
- Complemento di rapporto: indica il rapporto o la relazione con qualcuno o qualcosa. Es: Ho parlato con Maria.
- Complemento di esclusione: indica ciò che viene escluso. Es: Tutti erano presenti, eccetto Gianni.
- Complemento di sostituzione: indica chi o cosa prende il posto di un altro. Es: Ha lavorato al posto mio.
- Complemento concessivo: introduce un’azione concessa. Es: È uscito nonostante la pioggia.
- Complemento distributivo: indica la distribuzione regolare nel tempo o nello spazio. Es: Esce una volta al mese.
- Complemento di vocazione: usato per chiamare o invocare qualcuno. Es: Giovanni, vieni qui!
Vediamo adesso in latino i complementi di colpa, pena, rapporto, esclusione, sostituzione, concessivo, distributivo e vocazione, con esempi e spiegazioni per ognuno, cioè gli stessi complementi che abbiamo appena studiato in italiano
In latino
1. Complemento di colpa
Indica l’azione o il reato di cui una persona è accusata o ritenuta colpevole. Solitamente espresso con l’ablativo (senza preposizione) o con il genitivo.
- Ablativo (con verbi come accusare, damnare):
- Servus furto damnatus est (Il servo è stato condannato per furto).
- Accusatur homicidio (È accusato di omicidio).
- Genitivo (usato in alternativa per azioni specifiche o reati gravi):
- Accusatus est proditionis (È stato accusato di tradimento).
2. Complemento di pena
Esprime la pena inflitta per una colpa o un reato. Si costruisce con l’ablativo semplice (senza preposizione).
- Ablativo:
- Pecunia multa damnatus est (È stato condannato a una multa).
- Servus verberibus affectus est (Il servo è stato punito con le frustate).
3. Complemento di rapporto
Esprime una relazione tra due o più elementi e spesso è introdotto dalle preposizioni de, in, erga, ad, ecc., o con l’ablativo semplice.
- Ablativo semplice:
- De amicitia tua loquimur (Parliamo del tuo rapporto d’amicizia).
- Erga patriam officium suum fecit (Ha fatto il suo dovere verso la patria).
- Genitivo:
- Amor parentum (L’amore dei genitori).
4. Complemento di esclusione
Indica l’elemento escluso o rimosso. Si costruisce con sine + ablativo o con l’ablativo semplice.
- Ablativo semplice:
- Civitas regibus caruit (La città è rimasta senza re).
- Sine + ablativo:
- Vivit sine spe (Vive senza speranza).
5. Complemento di sostituzione
Esprime l’elemento che prende il posto di un altro. Viene espresso solitamente con pro + ablativo o con l’accusativo con preposizione.
- Pro + ablativo:
- Te pro fratre habeo (Ti considero al posto di un fratello).
- Accusativo + preposizione:
- Legatum pro duce misit (Mandò il legato al posto del comandante).
6. Complemento concessivo
Indica una circostanza avversa, ma che non impedisce il compimento dell’azione. Viene espresso con l’ablativo assoluto o con congiunzioni come quamquam o etsi.
- Ablativo assoluto:
- Te invito hoc faciam (Lo farò nonostante tu non voglia).
- Quamquam + indicativo:
- Quamquam laboras, ades (Anche se lavori, sei presente).
7. Complemento distributivo
Esprime la distribuzione tra vari elementi, e spesso si costruisce con singuli, bini, terni o con per + accusativo.
- Numerali distributivi:
- Bini milites in castris remanebant (Due soldati per ciascun turno restavano nell’accampamento).
- Per + accusativo:
- Per dies singulos hoc faciebat (Lo faceva ogni giorno).
8. Complemento di vocazione
Indica la persona o l’entità chiamata o invocata, espresso con il vocativo, il caso usato specificamente per l’invocazione diretta.
- Vocativo:
- Caesar, veni (Cesare, vieni!).
- Amice, quid agis? (Amico, come stai?).
Conclusione:
Questi complementi, ciascuno con le proprie particolarità sintattiche, evidenziano la flessibilità e la precisione della lingua latina. La costruzione di frasi che coinvolgono colpa, pena, sostituzione o concessione richiede una profonda comprensione delle regole dei casi e delle preposizioni. Ma come in ogni lingua, la loro padronanza offre ricchezza espressiva e precisione comunicativa.
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