Il gelsomino notturno di Pascoli
28 Dicembre 2019Dante Paradiso XXXIII vv. 67-145
28 Dicembre 2019“L’inchiesta di Amleto” è un tema centrale nel capolavoro teatrale di William Shakespeare, “Amleto” (Hamlet), dove il principe danese cerca di scoprire la verità sulla morte del padre.
L’inchiesta di Amleto riguarda il processo investigativo che egli mette in atto per svelare il mistero dietro l’assassinio del re suo padre e per verificare la colpevolezza dello zio Claudio, che, secondo il fantasma del re, lo ha ucciso per usurpare il trono e sposare la regina Gertrude.
Contesto dell’inchiesta
Nel primo atto dell’opera, il fantasma del re appare ad Amleto e gli rivela di essere stato assassinato da Claudio, che ha versato veleno nel suo orecchio mentre dormiva nel giardino. Il fantasma chiede al figlio di vendicarlo, ma di risparmiare la madre, Gertrude.
Amleto, pur credendo al fantasma, è inizialmente combattuto tra il dubbio e il desiderio di vendetta. La sua mente analitica lo spinge a volere delle prove più concrete per accertarsi della colpevolezza di Claudio. Inizia così la sua “inchiesta”, in cui mette in atto una serie di stratagemmi per osservare le reazioni di Claudio e capire se il fantasma abbia detto la verità.
Le fasi dell’inchiesta
- La follia simulata di Amleto Una delle prime strategie adottate da Amleto per avviare la sua indagine è quella di fingere di essere pazzo, o “pazzo per amore” secondo i sospetti di Polonio e Gertrude. Amleto crede che fingendo di essere folle potrà muoversi liberamente alla corte e ottenere informazioni senza essere visto come una minaccia. Questo stratagemma gli permette di osservare i comportamenti di chi lo circonda, soprattutto di Claudio, e di cercare la verità senza destare troppi sospetti.
- La trappola del teatro: “Il ratto nella scena” La svolta principale nell’inchiesta di Amleto avviene con l’organizzazione di una rappresentazione teatrale all’interno della corte, chiamata “Il ratto nella scena” (The Mousetrap). Amleto chiede a una compagnia di attori di mettere in scena una storia che riproduca il presunto omicidio di suo padre, cioè un re ucciso con il veleno versato nell’orecchio, esattamente come descritto dal fantasma. Amleto vuole osservare le reazioni di Claudio durante la rappresentazione per capire se mostrerà segni di colpa.La scena del dramma è uno dei momenti più intensi dell’opera. Quando viene rappresentato l’omicidio del re sul palcoscenico, Claudio, visibilmente turbato, si alza e lascia bruscamente la sala, confermando i sospetti di Amleto. Questo evento è cruciale perché, agli occhi di Amleto, conferma la colpevolezza dello zio.
- Il confronto con Gertrude Dopo aver osservato la reazione di Claudio, Amleto decide di affrontare sua madre, Gertrude. Durante il loro confronto nella camera da letto, Amleto accusa la madre di aver tradito il defunto re sposando l’assassino. Il confronto è interrotto quando Amleto, credendo di trovarsi di fronte a Claudio, uccide invece Polonio, che era nascosto dietro un arazzo. Sebbene il confronto con la madre non faccia parte direttamente della sua inchiesta, rivela comunque l’ansia di Amleto nel cercare risposte e nel redimere una corte corrotta.
- L’indagine esistenziale Oltre all’indagine sull’omicidio del padre, Amleto si confronta con questioni esistenziali e filosofiche legate alla vita, alla morte e alla moralità della vendetta. Il famoso monologo “Essere o non essere” riflette questo conflitto interiore. Amleto si interroga sul significato della vita e della morte, sull’opportunità della vendetta e sulla giustizia divina. Il suo dubbio non è solo nei confronti della colpevolezza di Claudio, ma anche sulla legittimità morale del suo ruolo di vendicatore.
Le conseguenze dell’inchiesta
L’inchiesta di Amleto porta alla luce la verità: Claudio è colpevole dell’omicidio del re. Tuttavia, il processo investigativo di Amleto ha conseguenze disastrose. La morte accidentale di Polonio scatena una serie di eventi che conducono a una spirale di violenza e vendetta, culminando nel tragico finale.
Amleto, dopo aver finalmente smascherato Claudio e rivelato la sua colpevolezza, vendica la morte del padre uccidendo lo zio, ma lo fa in un momento in cui la corte è già in rovina. Anche Amleto stesso soccombe al veleno durante il duello con Laerte, trasformando il suo trionfo investigativo in una vittoria vana.
Interpretazione dell’inchiesta di Amleto
L’inchiesta di Amleto non è solo una ricerca di verità oggettiva, ma è anche una riflessione sulla natura dell’azione, della giustizia e del dubbio. Il carattere introspettivo di Amleto lo rende un investigatore atipico: egli non si limita a raccogliere prove, ma si interroga continuamente sui significati più profondi della vita, del destino e della vendetta.
Questo conflitto tra l’agire e il pensare è al centro del dramma di Amleto. La sua riflessione costante lo porta a procrastinare la vendetta, fino a quando le circostanze non lo costringono all’azione. La tragedia di Amleto, quindi, è anche la tragedia dell’uomo che cerca di trovare una verità assoluta in un mondo ambiguo e ingiusto.
L’inchiesta di Amleto non si risolve semplicemente con la scoperta della colpa di Claudio, ma apre una serie di domande morali e filosofiche che vanno ben oltre il semplice atto di vendetta.