Le novelle rusticane e Mazzarò

Le Novelle rusticane,  pubblicate nel 1883, rappresentano un momento cruciale nell’evoluzione artistica di Giovanni Verga.

Questa raccolta si distingue per:

Ambientazione: Principalmente set in Sicilia, le novelle dipingono un quadro vivido della società rurale dell’epoca.

Tematiche ricorrenti:

• Lotta per la sopravvivenza
• Conflitti di classe
• Materialismo e avidità
• Tradizioni in declino

Stile narrativo: Verga perfeziona qui la sua tecnica dell’impersonalità, creando narrazioni che sembrano raccontarsi da sole, senza interventi autoriali evidenti.

Linguaggio: Uso sapiente di dialettismi e proverbi siciliani per conferire autenticità ai racconti.

Il personaggio di Mazzarò: Protagonista della novella “La roba”, Mazzarò è una figura emblematica che incarna diversi aspetti chiave delle Novelle rusticane:

Origini e ascesa: Da bracciante squattrinato, Mazzarò si trasforma in un ricco proprietario terriero attraverso lavoro instancabile e astuzia.

Ossessione dominante: La sua vita è completamente dedicata all’accumulo di “roba” (proprietà e ricchezze materiali).

Psicologia complessa:

• Determinazione ferrea
• Isolamento emotivo
• Paranoia crescente verso potenziali minacce alle sue proprietà

Funzione simbolica: Mazzarò rappresenta le contraddizioni del progresso economico in una società ancora legata a valori tradizionali.

Evoluzione del personaggio: Man mano che accumula ricchezze, Mazzarò perde progressivamente la sua umanità, diventando quasi una personificazione della “roba” stessa.

Finale emblematico: Il tentativo disperato di Mazzarò di portare con sé le sue proprietà di fronte alla morte imminente simboleggia la futilità dell’accumulo materiale.

Impatto letterario: Mazzarò è considerato un precursore di Mastro-don Gesualdo, protagonista dell’omonimo romanzo di Verga, ampliando la riflessione dell’autore sui costi umani del progresso economico.

Conclusione:

Le Novelle rusticane nel loro complesso e in particolare Mazzarò, protagonista de “La roba” si inseriscono nel più ampio progetto letterario verghiano di rappresentazione della società siciliana del suo tempo.