Riassunto del capitolo
Nel capitolo, Padron ‘Ntoni è gravemente malato e ricoverato all’ospedale di Catania. Questo evento rappresenta non solo una grande preoccupazione per la famiglia, ma anche una svolta simbolica, poiché con la malattia del patriarca si incrina ulteriormente il legame tra i Malavoglia e i valori di tradizione, onore e famiglia che lui rappresentava. La malattia del nonno è il segno tangibile della crisi profonda che investe l’intero nucleo familiare.
‘Ntoni, tornato dal servizio militare, continua a essere inquieto e insoddisfatto della vita semplice e modesta che Aci Trezza può offrirgli. In questo capitolo emerge in modo ancora più netto la sua incapacità di adattarsi al mondo tradizionale della famiglia e alla loro filosofia di vita, fondata sull’”ideale dell’ostrica”, cioè il restare legati alle radici per sopravvivere. ‘Ntoni, influenzato dall’esperienza della vita militare e dalle promesse di una modernità più libera e ricca, si sente soffocato dalle prospettive limitate del villaggio e cerca di sfuggire al destino che lo aspetta, anche se questo lo porterà sempre più vicino alla rovina.
Parallelamente, anche Alessi, il fratello minore, e Luca (che però è morto in battaglia) sono simboli della speranza e del sacrificio. La morte di Luca durante la guerra ha già rappresentato un duro colpo per la famiglia, mentre Alessi cerca di mantenere un profilo più tradizionale, restando fedele alla vita semplice di Aci Trezza.
Nel frattempo, Mena (Filomena), la sorella maggiore, si trova in una situazione di profonda tristezza. Le vicende familiari, unite alla perdita del fidanzamento con Brasi Cipolla (che ha preferito sposare un’altra donna più ricca), la costringono a una vita di rinuncia. Mena diventa così un altro simbolo della sofferenza silenziosa e del sacrificio che le donne della famiglia Malavoglia devono affrontare, schiacciate dal peso delle circostanze.
Un altro elemento fondamentale del capitolo è la rovina economica della famiglia. Dopo la perdita della barca, la “Provvidenza”, e del carico di lupini che avrebbero dovuto risolvere i problemi economici dei Malavoglia, la famiglia si trova ad affrontare un lungo periodo di debiti e difficoltà. Questo porta alla vendita della casa del nespolo, il simbolo stesso della stabilità e dell’unità familiare. La perdita della casa è un colpo devastante per Padron ‘Ntoni, che vede crollare tutto ciò per cui ha lavorato e sacrificato per tutta la vita.
Temi principali
- Il declino della famiglia: Il capitolo undicesimo rappresenta un momento chiave nella progressiva disgregazione dei Malavoglia. Le disgrazie si accumulano e la famiglia perde progressivamente la sua coesione e il suo status economico. La malattia di Padron ‘Ntoni e la vendita della casa segnano il crollo di quelle sicurezze su cui la famiglia aveva fondato la propria esistenza.
- Il contrasto tra tradizione e modernità: In questo capitolo si accentua il contrasto tra la visione tradizionale della vita, rappresentata da Padron ‘Ntoni, e il desiderio di modernità e libertà di ‘Ntoni. Quest’ultimo non riesce a trovare un posto nel mondo contadino e cerca una via d’uscita che lo porta sempre più lontano dalle radici familiari. Questo conflitto tra il desiderio di emancipazione individuale e il legame con le tradizioni è uno dei temi portanti del romanzo.
- La sofferenza femminile: Mena, in particolare, incarna la sofferenza silenziosa delle donne, che devono accettare rinunce senza possibilità di riscatto. La sua vita è segnata dalla perdita delle prospettive matrimoniali e dal sacrificio in nome della famiglia, un destino che rappresenta un altro aspetto del verismo di Verga: la vita di sacrificio senza speranza di cambiamento.
- La “roba” e la disillusione: La ricchezza, la “roba”, si conferma come un elemento centrale nella rovina della famiglia. I tentativi di risolvere i problemi economici si rivelano fallimentari, e la perdita della casa del nespolo rappresenta il fallimento di tutti gli sforzi di Padron ‘Ntoni. Verga mostra come la ricerca della sicurezza economica si scontri con le forze incontrollabili del destino e della società.
- Il destino ineluttabile: Come in tutto il romanzo, anche in questo capitolo emerge l’inevitabilità del destino. Nonostante gli sforzi dei personaggi per migliorare la propria condizione o per mantenere una parvenza di stabilità, le forze esterne — la guerra, la malattia, le dinamiche sociali ed economiche — sono troppo potenti per essere combattute. Il destino dei Malavoglia appare segnato fin dall’inizio e, nel capitolo undicesimo, questo destino si manifesta in tutta la sua drammaticità.
Conclusione
Il capitolo undicesimo de I Malavoglia segna un punto cruciale nella narrazione, in cui il declino della famiglia diventa evidente e irreversibile. La malattia di Padron ‘Ntoni, la ribellione di ‘Ntoni e la vendita della casa del nespolo sono tutti simboli di un crollo inevitabile. Verga, con il suo stile distaccato e impersonale, ci mostra la cruda realtà di una famiglia che lotta contro forze troppo grandi per essere sconfitte, lasciando emergere il dramma umano e sociale che caratterizza il mondo dei “vinti”.