Federigo degli Alberighi
28 Dicembre 2019I due poteri dal De Monarchia di Dante Alighieri
28 Dicembre 2019L’ Eneide è un poema epico scritto dal poeta romano Virgilio tra il 29 e il 19 a.C., considerato uno dei capolavori della letteratura latina.
Composto in dodici libri, racconta le avventure di Enea, un eroe troiano, dalla caduta di Troia fino alla fondazione di una nuova patria nel Lazio, da cui sorgerà Roma.
Trama:
1. L’eroe Enea e la missione divina
Enea, figlio del mortale Anchise e della dea Venere, fugge da Troia con un gruppo di sopravvissuti dopo la sua distruzione. Egli è destinato, secondo i voleri degli dèi, a fondare una nuova città che darà origine al futuro impero di Roma. Lungo il suo viaggio affronta molte sfide, tra cui tempeste inviate da Giunone (nemica dei Troiani), lotte contro popolazioni ostili e la difficoltà di mantenere uniti i suoi uomini.
2. Il soggiorno a Cartagine e l’amore con Didone
Nel libro IV, Enea giunge a Cartagine, dove la regina Didone si innamora perdutamente di lui. Nonostante il forte legame amoroso, Enea, ricordato del suo destino, decide di lasciare Cartagine. Didone, disperata e tradita, si suicida, maledicendo Enea e profetizzando l’eterna inimicizia tra Roma e Cartagine, un chiaro riferimento alle future guerre puniche.
3. La discesa agli inferi
Nel libro VI, Enea discende nel regno dei morti, guidato dalla Sibilla Cumana, per incontrare lo spirito di suo padre Anchise. Qui, Anchise gli mostra il futuro glorioso della stirpe romana, rivelando l’importanza del suo viaggio e la grandezza del popolo romano che emergerà dai suoi discendenti.
4. L’arrivo nel Lazio e le guerre
Dopo molte peripezie, Enea e i suoi uomini sbarcano nel Lazio, dove stringono un’alleanza con il re Latino e la figlia Lavinia. Tuttavia, questa unione provoca la gelosia di Turno, re dei Rutuli e promesso sposo di Lavinia. Scoppia una guerra tra i troiani e i rutuli, e l’Eneide si conclude con lo scontro decisivo tra Enea e Turno, dove Enea trionfa, dando inizio alla nascita della civiltà romana.
Temi principali:
- Destino e volontà divina: Il destino di Enea è segnato dagli dèi fin dall’inizio, e gran parte della trama si basa sulla sua accettazione e adempimento di questo destino. L’inevitabilità del fato è un tema dominante, e la missione di Enea è vista come parte del più grande disegno divino per la fondazione di Roma.
- Pietà (Pietas): Enea è descritto come il modello di pietas, la devozione verso gli dèi, la patria e la famiglia. Nonostante i suoi desideri personali, come l’amore per Didone, egli mette sempre il dovere al primo posto, dimostrando la virtù del sacrificio per il bene comune.
- Fondazione di Roma: L’Eneide è un poema fondativo, creato per glorificare l’origine mitica di Roma e del suo impero. Enea è l’antenato leggendario dei Romani, e Virgilio usa il poema per legittimare l’ascendenza divina e il destino imperiale di Roma, in particolare sotto l’imperatore Augusto.
- Guerre e conflitti: L’ultimo terzo del poema è dominato da guerre e battaglie, riflettendo l’idea che la nascita di un grande impero passa attraverso il conflitto e il sacrificio.
Significato storico e culturale:
- Virgilio scrisse l’Eneide sotto il patrocinio dell’imperatore Augusto, e il poema serviva anche come propaganda per il regime augusteo, enfatizzando l’ordine, la pietà e il destino imperiale di Roma.
- L’Eneide è spesso vista come il “poema nazionale” di Roma, in cui Virgilio intreccia mitologia e storia per raccontare la grandezza di una civiltà emergente.
L’Eneide ha esercitato una profonda influenza sulla cultura e sulla letteratura occidentale, ispirando poeti come Dante Alighieri, che nel suo “Inferno” dell’“Divina Commedia” sceglie proprio Virgilio come guida nel suo viaggio ultraterreno.