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28 Dicembre 2019Giovan Battista Marino (1569-1625), noto anche come Giambattista Marino, fu un poeta italiano considerato il massimo esponente della poesia barocca in Italia.
La sua influenza sulla letteratura italiana ed europea del XVII secolo fu così profonda che il termine “marinismo” venne coniato per descrivere lo stile letterario che egli inaugurò.
Biografia
Primi anni e formazione
- Nato a Napoli nel 1569
- Figlio di un avvocato, inizialmente destinato alla carriera legale
- Studiò presso i Gesuiti, ma abbandonò presto gli studi di giurisprudenza per dedicarsi alla poesia
Carriera e vita adulta
- 1596: Entra al servizio del principe di Conca a Napoli
- 1600-1608: Periodo romano, dove entra in contatto con l’ambiente culturale della corte papale
- 1608-1615: Si trasferisce a Torino alla corte di Carlo Emanuele I di Savoia
- 1615-1623: Periodo francese, alla corte di Maria de’ Medici
- 1623: Ritorno trionfale in Italia
Ultimi anni
- Rientra a Napoli nel 1624
- Muore nel 1625, all’apice della sua fama
Opere principali
- La Lira (1614): Raccolta di poesie liriche
- L’Adone (1623): Il suo capolavoro, un poema epico-mitologico in 20 canti
- La Galeria (1619): Raccolta di poesie ecfrastiche su opere d’arte
- La Sampogna (1620): Raccolta di idilli
- Dicerie sacre (1614): Prose di argomento religioso
Stile e temi
Caratteristiche del marinismo
- Uso estensivo di metafore ardite e concetti ingegnosi
- Ricerca della meraviglia e dello stupore nel lettore
- Predilezione per temi sensuali e descrizioni dettagliate
- Virtuosismo linguistico e ricerca di effetti sonori
- Gusto per l’eccesso e l’iperbole
Temi ricorrenti
- Amore e sensualità
- Natura e suoi elementi
- Mitologia classica
- Arte e bellezza
- Religiosità (soprattutto nelle opere tarde)
Influenza e eredità
- In Italia: Il marinismo dominò la poesia italiana per gran parte del XVII secolo
- In Europa: Influenzò movimenti come il “préciosisme” in Francia e il “gongorismo” in Spagna
- Critica: Inizialmente celebrato, fu poi criticato nell’Illuminismo e nel Romanticismo per l’eccesso di artificiosità
- Rivalutazione moderna: Nel XX secolo, critici come Giovanni Getto hanno rivalutato l’importanza di Marino nella storia letteraria
L’Adone: Il capolavoro
“L’Adone” è considerato il capolavoro di Marino e l’opera emblematica del Barocco letterario italiano.
Struttura e trama
- Poema in 20 canti e oltre 40.000 versi
- Narra la storia d’amore tra Venere e Adone
- Include numerose digressioni e episodi secondari
Caratteristiche
- Ricchezza di descrizioni e digressioni
- Uso estensivo di metafore e similitudini complesse
- Fusione di elementi mitologici, allegorici e sensuali
- Virtuosismo linguistico e metrico
Significato e impatto
- Rappresenta l’apice dello stile barocco in poesia
- Sfida le convenzioni dell’epica tradizionale
- Suscitò ammirazione e polemiche tra i contemporanei
Conclusione
Giovan Battista Marino fu una figura centrale nel panorama letterario del suo tempo. Il suo stile innovativo e audace, caratterizzato da un uso virtuosistico del linguaggio e da una ricerca costante della meraviglia, ha segnato profondamente la poesia italiana ed europea del XVII secolo. Sebbene la sua fama abbia subito alterne fortune nei secoli successivi, oggi Marino è riconosciuto come uno dei più importanti poeti italiani e come il massimo esponente del Barocco letterario.