Quinto atto dell’Adelchi di Manzoni
28 Dicembre 2019Le tragedie manzoniane
28 Dicembre 2019
Esaminiamo in dettaglio la situazione di Roma nella prima metà del II secolo a.C., dopo la conclusione delle guerre puniche
Quali sono gli aspetti da considerare:
- Contesto storico: Le guerre puniche si conclusero nel 146 a.C. con la distruzione di Cartagine. La prima metà del II secolo a.C. copre quindi il periodo immediatamente successivo alla seconda guerra punica (218-201 a.C.) e gran parte del periodo tra la seconda e la terza guerra punica.
- Espansione territoriale:
- Conquista della Gallia Cisalpina (nord Italia)
- Campagne in Spagna per consolidare il controllo
- Interventi in Grecia e Macedonia, culminati con la sconfitta di Filippo V di Macedonia (197 a.C.) e Antioco III di Siria (190-188 a.C.)
- Inizio dell’espansione in Asia Minore
- Cambiamenti socio-economici:
- Afflusso di ricchezze dalle province conquistate
- Crescita del latifondo a scapito dei piccoli proprietari terrieri
- Aumento del numero di schiavi, soprattutto a seguito delle conquiste
- Inizio dell’urbanizzazione e dello spopolamento delle campagne
- Trasformazioni politiche:
- Crescente potere del Senato nella gestione dell’impero
- Emergere di potenti famiglie nobili (come gli Scipioni)
- Tensioni tra ottimati (aristocrazia conservatrice) e popolari (fazione che sosteneva le riforme popolari)
- Cambiamenti culturali:
- Forte influenza della cultura ellenistica
- Sviluppo della letteratura latina (es. Plauto, Terenzio, Catone il Vecchio)
- Introduzione di nuovi culti religiosi da oriente
- Riforme militari:
- Professionalizzazione dell’esercito
- Prolungamento delle campagne militari
- Inizio dei problemi legati ai veterani e alla loro sistemazione
- Tensioni sociali:
- Crescente divario tra ricchi e poveri
- Problemi legati alla distribuzione della terra (ager publicus)
- Inizio delle tensioni che porteranno alle riforme dei Gracchi (nella seconda metà del secolo)
- Politica estera:
- Roma diventa l’arbitro del Mediterraneo
- Politica di divide et impera nei confronti degli stati ellenistici
- Mantenimento di un atteggiamento ostile verso Cartagine
- Sviluppo urbano:
- Inizio della monumentalizzazione di Roma
- Costruzione di nuove infrastrutture (strade, acquedotti)
- Influenza dell’architettura greca
- Economia:
- Sviluppo del commercio marittimo
- Crescita dell’importanza dei publicani (appaltatori di imposte e lavori pubblici)
- Inizio della crisi dell’agricoltura italica
Questo periodo rappresenta un momento cruciale di transizione per Roma, che passa da potenza regionale a dominatrice del Mediterraneo, con tutte le sfide e i cambiamenti che questo comporta a livello sociale, economico e politico.