Niccolò Machiavelli 1469-1527
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28 Dicembre 2019Il poema di Dante, la Divina Commedia, è un’opera monumentale che si colloca al centro della tradizione letteraria e teologica medievale, esplorando temi profondamente complessi attraverso una narrazione allegorica e visionaria.
I motivi principali e la materia del poema riguardano diversi livelli di significato, che vanno dal personale al politico, dal religioso al filosofico. Ecco una sintesi dei temi e della materia del poema:
1. Motivi del poema
Dante si propone diversi scopi nel suo poema, tutti legati alla sua visione dell’umanità, della fede e del destino individuale e collettivo.
- Salvezza dell’anima: Il motivo principale è quello della salvezza dell’anima. Dante vuole mostrare al lettore il percorso che un’anima deve compiere per purificarsi e raggiungere la beatitudine eterna. Il viaggio di Dante attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso rappresenta simbolicamente il cammino di ogni essere umano verso Dio.
- Redenzione e conversione: La Commedia ha anche un intento morale e didattico. Attraverso il viaggio nei regni ultraterreni, Dante vuole condurre il lettore alla conversione spirituale, mostrando le conseguenze del peccato (nell’Inferno), la possibilità di redenzione (nel Purgatorio) e la beatitudine riservata ai giusti (nel Paradiso).
- Ricerca della verità e della giustizia: Un altro motivo è la ricerca della verità e della giustizia. Dante, sia come personaggio che come poeta, esplora i misteri divini e cerca di comprendere le leggi che governano il destino umano, sia nel regno della natura che in quello divino.
- Critica politica e sociale: La Commedia è anche una critica della corruzione politica e morale del suo tempo. Dante non si limita a una descrizione teologica dei peccati, ma inserisce personaggi storici reali, tra cui molti suoi contemporanei, per denunciare l’ingiustizia, l’avidità, la corruzione della Chiesa e dei governanti.
- Autobiografia spirituale: Il poema riflette il cammino personale di Dante, il suo allontanamento dal peccato e il suo progressivo avvicinamento alla verità e alla luce divina, con Beatrice come simbolo della grazia e della fede che lo guida verso la salvezza.
2. Materia del poema
La materia della Divina Commedia è vastissima e tocca diversi ambiti: la teologia, la filosofia, la politica, la storia e la letteratura.
- La struttura tripartita dell’aldilà: L’opera è divisa in tre cantiche — Inferno, Purgatorio e Paradiso — ciascuna delle quali rappresenta una tappa del viaggio dell’anima. La struttura stessa è allegorica, con l’Inferno che rappresenta il peccato non pentito, il Purgatorio la purificazione e il Paradiso la perfetta beatitudine. Ciascuna delle tre cantiche è composta da 33 canti (più uno introduttivo), per un totale di 100 canti, un numero simbolico che rappresenta la perfezione.
- Il peccato e la giustizia divina: La materia teologica è centrale. Nell’Inferno, i dannati sono puniti secondo il principio del “contrappasso”, cioè le loro pene riflettono in qualche modo la natura del peccato commesso in vita. Il Purgatorio è il regno della speranza, dove le anime si purificano e attendono di raggiungere la perfezione necessaria per entrare in Paradiso. Il Paradiso è il luogo dell’eterna comunione con Dio, dove le anime giuste godono della visione beatifica.
- L’influenza della filosofia e della scienza medievale: Dante attinge largamente alla filosofia aristotelica, al pensiero scolastico di San Tommaso d’Aquino, alla cosmologia tolemaica e alle nozioni scientifiche medievali. Il cosmo della Commedia è diviso in sfere celesti, corrispondenti alla concezione medievale dell’universo, dove il moto delle stelle e dei pianeti segue l’ordine divino.
- Storia e politica: Dante utilizza molte figure storiche e politiche, soprattutto italiane, ma anche figure classiche e bibliche. Alcuni dei personaggi che incontra sono noti per il loro coinvolgimento nelle lotte politiche del tempo (ad esempio, gli scontri tra guelfi e ghibellini), mentre altri sono esempi di vizi e virtù universali.
- Simbolismo e allegoria: L’intero poema è strutturato in modo simbolico. Beatrice rappresenta la teologia e la guida verso la grazia divina, mentre Virgilio, la sua guida nell’Inferno e nel Purgatorio, simboleggia la ragione umana e la saggezza. Anche i paesaggi e le figure incontrate nel viaggio hanno significati allegorici che riflettono temi filosofici, teologici e morali.
Conclusione
Il motivo principale della Divina Commedia è il viaggio dell’anima verso la redenzione e la verità divina, con una profonda riflessione sulla condizione umana e sul suo rapporto con il peccato, la giustizia e la grazia. La materia trattata da Dante include una vasta gamma di argomenti che vanno dalla teologia alla politica, dalla filosofia alla letteratura, intrecciati con simboli e allegorie che rendono l’opera una delle più complesse e affascinanti della storia letteraria. La Commedia non è solo un viaggio individuale, ma una meditazione universale sul destino dell’umanità.