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“Settembre Secco” (“Dry September”), scritto da William Faulkner e pubblicato per la prima volta nel 1931, è un racconto che esplora il razzismo e la violenza nel profondo Sud degli Stati Uniti.
Ambientato in una piccola cittadina del Mississippi durante un’estate opprimente, il racconto offre un ritratto spietato delle dinamiche sociali e razziali che caratterizzano la vita del Sud durante la segregazione.
Trama del Racconto
La storia inizia con la diffusione di una voce nella città: Miss Minnie Cooper, una donna bianca di mezza età, è stata presumibilmente aggredita da un uomo nero di nome Will Mayes. Senza alcuna prova concreta, la comunità bianca si infiamma rapidamente, e un gruppo di uomini decide di farsi giustizia da sé.
Tra questi uomini, il più violento è John McLendon, un veterano di guerra che incarna la brutalità e il pregiudizio razziale. McLendon guida un gruppo di cittadini in una caccia all’uomo che culmina con il linciaggio di Will Mayes, nonostante l’innocenza di quest’ultimo non sia mai stata provata. Parallelamente, Faulkner mostra la vita di Miss Minnie, una donna che vive nella negazione e nell’illusione, usando la sua presunta aggressione come un mezzo per ottenere attenzione e simpatia.
Dopo l’orribile atto di violenza, la vita in città continua come se nulla fosse accaduto, evidenziando la normalizzazione del razzismo e della violenza.
Tematiche Principali
- Razzismo e Violenza: Il tema centrale del racconto è il razzismo radicato nella società del Sud degli Stati Uniti. La voce di una donna bianca è sufficiente per condannare un uomo nero senza processo, mostrando come la giustizia venga distorta dal pregiudizio razziale.
- Moralità e Colpa: Faulkner esplora la colpa collettiva della comunità bianca, che partecipa o acconsente tacitamente al linciaggio. La mancanza di reazioni dopo l’atto violento sottolinea una società insensibile e moralmente corrotta.
- Sessualità e Repressione: La figura di Miss Minnie rappresenta la sessualità repressa e il ruolo delle donne nella società patriarcale del Sud. La sua accusa sembra essere un modo per riaffermare il suo valore in una società che la considera altrimenti irrilevante.
- Potere e Dominazione: La storia mette in luce le dinamiche di potere all’interno della comunità, con gli uomini bianchi che esercitano il loro potere attraverso la violenza e l’intimidazione. McLendon, in particolare, è un simbolo di come la violenza sia usata per mantenere il controllo e l’ordine sociale.
Stile Narrativo
William Faulkner utilizza una prosa densa e carica di simbolismo per raccontare la storia. Il suo stile è caratterizzato da frasi lunghe e complesse, con frequenti cambi di prospettiva e di punto di vista, che contribuiscono a creare un senso di tensione e di angoscia. Faulkner non si limita a raccontare gli eventi, ma scava nella psicologia dei suoi personaggi, rivelando la profondità del pregiudizio e della violenza che permeano la società.
Conclusione
“Settembre Secco” è un racconto potente e disturbante che mette a nudo le orribili conseguenze del razzismo e della violenza nella società americana del Sud. Attraverso una narrazione incisiva e complessa, William Faulkner critica la cecità morale di una comunità che permette e giustifica atti di barbarie in nome del mantenimento dell’ordine sociale.
Questo racconto è un’importante riflessione sulla natura umana e sulle dinamiche sociali, rimanendo rilevante anche oggi come una denuncia delle ingiustizie razziali e della violenza. La sua lettura è essenziale per chiunque sia interessato a comprendere le radici del razzismo e le sue tragiche conseguenze.
