La letteratura nel settecento

Caratteristiche principali della letteratura del Settecento

1. Illuminismo:
   • L’Illuminismo è il movimento filosofico e culturale dominante del Settecento. Gli scrittori illuministi promuovono la ragione, la scienza, l’educazione e la critica della superstizione e dell’autorità tradizionale. La letteratura illuminista spesso affronta temi come la tolleranza religiosa, i diritti dell’uomo, la libertà di pensiero e la critica sociale.
   • Voltaire e Jean-Jacques Rousseau sono figure chiave di questo periodo. Voltaire, con opere come Candido, utilizza l’ironia e la satira per criticare la società del suo tempo, mentre Rousseau, con Il contratto sociale e L’Emilio, esplora temi di politica, educazione e la natura umana.
2. La nascita del romanzo moderno:
   • Il Settecento vede l’ascesa del romanzo come genere letterario principale. Il romanzo diventa un mezzo per esplorare la condizione umana, i sentimenti individuali e le dinamiche sociali.
   • In Inghilterra, autori come Daniel Defoe con Robinson Crusoe e Samuel Richardson con Pamela e Clarissa sono pionieri del romanzo moderno. Henry Fielding, con Tom Jones, introduce il romanzo picaresco, un genere che combina avventura e critica sociale.
   • In Francia, Marivaux e Choderlos de Laclos contribuiscono con romanzi che esplorano le complessità dell’amore e della morale, come Les Liaisons dangereuses di Laclos, che è un esempio di romanzo epistolare, un genere popolare nel Settecento.
3. Teatro:
   • Il teatro settecentesco è influenzato sia dall’Illuminismo che dal movimento neoclassico. Gli autori teatrali cercano spesso di coniugare intrattenimento e insegnamento morale.
   • In Italia, Carlo Goldoni rinnova la commedia, abbandonando le maschere della commedia dell’arte per creare personaggi più realistici e situazioni quotidiane. La locandiera e I rusteghi sono esempi delle sue opere più note.
   • In Francia, Pierre Beaumarchais scrive Le nozze di Figaro e Il barbiere di Siviglia, opere che sfidano l’ordine sociale e mettono in scena la nascente consapevolezza dei diritti dell’individuo e delle disuguaglianze sociali.
4. Saggistica e filosofia:
   • La saggistica diventa uno strumento fondamentale per la diffusione delle idee illuministe. Denis Diderot e Jean le Rond d’Alembert curano l’Encyclopédie, una vasta opera che mira a raccogliere tutto il sapere umano e a diffonderlo per promuovere il progresso e l’educazione.
   • Montesquieu, con Lo spirito delle leggi, analizza le strutture politiche e sociali, proponendo la separazione dei poteri come base per un governo equilibrato e giusto.
5. Poesia e neoclassicismo:
   • La poesia del Settecento è fortemente influenzata dal neoclassicismo, un movimento che cerca di recuperare i modelli dell’antichità greco-romana, enfatizzando la ragione, l’ordine e la chiarezza.
   • In Italia, Vittorio Alfieri è uno dei principali esponenti della tragedia neoclassica, con opere come Saul e Mirra, che esplorano temi di libertà, tirannia e passione.

Conclusione

La letteratura del Settecento è un riflesso del fervore intellettuale del tempo, caratterizzato da un’ampia varietà di generi e stili. Mentre l’Illuminismo promuove la ragione e la critica sociale, la nascita del romanzo moderno permette un’esplorazione più profonda delle emozioni e delle dinamiche umane. Il teatro e la poesia continuano a evolversi, con un’attenzione crescente verso i temi della libertà individuale e della giustizia sociale. Questo secolo getta le basi per molte delle trasformazioni letterarie e culturali che segneranno l’Europa nei secoli successivi.