L’opera è suddivisa in due libri: il primo, più ampio, contiene 20 epistole, mentre il secondo ne include 3, tra cui la celebre “Ars Poetica”.
Nelle Epistole, Orazio abbandona la vena più lirica delle Odi per concentrarsi su un tono più riflessivo e discorsivo. Le epistole trattano di argomenti vari, che vanno dalla filosofia morale all’arte della poesia, con un linguaggio colloquiale ma ricco di saggezza. L’opera è influenzata dalla filosofia epicurea e stoica, che Orazio integra con un’attenzione alla vita pratica e all’etica personale.
L’“Ars Poetica”, inclusa nel secondo libro, è una delle opere più influenti nella storia della critica letteraria, e discute i principi della composizione poetica, offrendo consigli che sono stati seguiti da generazioni di scrittori e poeti.
Questa raccolta rappresenta, quindi, un’importante testimonianza del pensiero maturo di Orazio e del suo approccio alla vita e alla poesia nella fase finale della sua carriera.