Sesto canto del Purgatorio di Dante vv. 1-18
28 Dicembre 2019Verbi attivi e verbi passivi
28 Dicembre 2019Il Palazzo di Atlante è uno dei luoghi più iconici e simbolici presenti nell’“Orlando Furioso” di Ludovico Ariosto, perché rappresenta le vane illusioni umane.
Questo palazzo magico appare per la prima volta nel Canto XII del poema e rappresenta una delle tante avventure che gli eroi devono affrontare durante la loro ricerca. La costruzione, creata dal mago Atlante, è un’illusione che confonde e intrappola chi vi entra, facendolo perdere in un labirinto di desideri e inganni.
Descrizione del Palazzo
Il Palazzo di Atlante non è un edificio comune, ma un luogo incantato che si adatta ai sogni e ai desideri di chi vi si trova. Costruito dal mago Atlante per proteggere Ruggero, uno dei cavalieri protagonisti, il palazzo è una trappola progettata per distrarre e trattenere chiunque vi entri, impedendo così a Ruggero di affrontare i pericoli del mondo esterno.
Il palazzo è un labirinto di sale magnificamente decorate, giardini incantati e tesori favolosi. Ogni cavaliere che vi entra vede davanti a sé l’oggetto del proprio desiderio più profondo, che sia una persona amata o un bene materiale, e si perde nel tentativo di raggiungerlo. Il palazzo, quindi, è una manifestazione delle illusioni e delle chimere che possono distogliere gli uomini dai loro veri obiettivi e valori.
Simbolismo
Il Palazzo di Atlante rappresenta il tema dell’illusione e del desiderio nel “Orlando Furioso”. Attraverso questo episodio, Ariosto esplora la fragilità umana e la facilità con cui le persone possono essere distratte dai loro veri scopi a causa di desideri illusori. Il palazzo simboleggia anche le trappole della mente e i pericoli del lasciarsi guidare solo dai propri impulsi.
Il labirinto in cui i personaggi si perdono può essere visto come una metafora della complessità della vita e delle difficoltà nel trovare la strada giusta tra le molteplici scelte e tentazioni che si presentano. Solo chi riesce a superare le illusioni e a vedere la verità può sfuggire al palazzo.
La liberazione
Alla fine, sarà il cavaliere Astolfo, con l’aiuto del magico libro di Merlino, a rompere l’incantesimo di Atlante, permettendo ai cavalieri intrappolati, incluso Ruggero, di liberarsi. Questo atto di liberazione sottolinea l’importanza della ragione e della conoscenza come strumenti per superare le illusioni e trovare la via della verità.
In sintesi, il Palazzo di Atlante nell'”Orlando Furioso” è molto più di un semplice luogo di avventura; è una rappresentazione complessa e affascinante delle trappole dell’illusione e del desiderio, un tema centrale nell’opera di Ariosto.