Come si volge una frase attiva in passiva
28 Dicembre 2019Ser Ciappelletto Decameron
28 Dicembre 2019Il dialogo tra Edipo e Tiresia nell’“Edipo Re” di Sofocle è uno dei momenti più drammatici della tragedia.
In questa scena, Edipo, re di Tebe, cerca di scoprire la verità sull’assassinio del re Laio per porre fine alla peste che affligge la città. Tiresia, l’indovino cieco, viene convocato per rivelare ciò che sa. Tuttavia, il dialogo presto degenera in uno scontro verbale acceso.
Ecco un riassunto e alcune citazioni chiave dal dialogo:
Riassunto del Dialogo
Edipo chiede a Tiresia di rivelare l’identità dell’assassino di Laio. Tiresia inizialmente rifiuta di parlare, consapevole delle terribili conseguenze che la verità porterà. Edipo, frustrato dall’apparente reticenza dell’indovino, lo accusa di cospirare contro di lui e lo insulta. A questo punto, Tiresia, spinto dalla collera, rivela che proprio Edipo è l’assassino che sta cercando. Edipo, incredulo e furioso, accusa Tiresia di mentire e di essere manipolato da Creonte per usurpare il trono.
Estratti chiave del Dialogo
Edipo:
“Tu, che tutto sai, che non puoi ignorare la verità, non vedi quanto male ci affligge? Solo tu puoi salvarci! Rivela chi è l’assassino di Laio.”
Tiresia:
“Ahimè, quanto è terribile sapere quando sapere non serve a nulla! Preferirei non sapere… lasciami tornare a casa.”
Edipo:
“Che stai dicendo? Non vuoi dirci ciò che sai? Tradisci la tua città?”
Tiresia:
“Sei tu il colpevole che stai cercando. Sei tu la macchia su questa terra.”
Edipo:
“Sei cieco, Tiresia, sia negli occhi che nel cuore! Come osi accusarmi? Chi ti ha messo in testa queste falsità? È stato Creonte?”
Tiresia:
“Ti dico che non sono io cieco, ma tu, che non vedi in quale abisso sei caduto. La verità ti sarà rivelata, anche se non la vuoi sentire.”
Edipo:
“Tutto questo è una cospirazione! Creonte vuole il mio trono e tu sei il suo strumento!”
Tiresia:
“Il destino non può essere cambiato, Edipo. Non importa quanto lotti, la verità verrà a galla.”
Interpretazione e Significato
Questo dialogo rappresenta il culmine della tragedia, poiché mette in moto la scoperta della verità su Edipo. La cecità di Tiresia, che non può vedere fisicamente, contrasta con la cecità metaforica di Edipo, che non riesce a vedere la verità sulla sua stessa vita. La tensione cresce rapidamente, poiché Edipo, che si considera un uomo giusto e potente, non riesce ad accettare la possibilità di essere lui stesso la causa della maledizione che affligge Tebe.
Questo scontro tra i due personaggi non è solo un duello verbale, ma rappresenta anche il conflitto tra verità e ignoranza, destino e libero arbitrio, e la terribile ironia della condizione umana.