Le suppliche di Priamo ed Ecuba ad Ettore, Iliade, 22, vv. 25-92
28 Dicembre 2019Amata per caso di Stefano Zecchi – Luigi Gaudio
28 Dicembre 2019
L’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto è considerato un’opera di straordinaria originalità nella letteratura rinascimentale per una serie di motivi, che spaziano dalla struttura narrativa alla caratterizzazione dei personaggi, passando per lo stile e i temi trattati.
Ecco alcuni aspetti chiave che sottolineano l’originalità del poema:
1. Struttura Narrativa
- Narrazione Polifonica: Ariosto rompe con la tradizionale linearità della narrazione epica adottando una struttura polifonica e intrecciata. Il poema si sviluppa attraverso una serie di storie parallele e interconnesse, che coinvolgono numerosi personaggi. Questa tecnica narrativa permette di mantenere viva l’attenzione del lettore e di creare un’opera ricca di sfumature e complessità.
- Continui Interrompimenti: Le storie sono spesso interrotte in momenti di suspense per passare a un’altra trama, creando un effetto di attesa e curiosità che mantiene alta l’attenzione del lettore.
2. Caratterizzazione dei Personaggi
- Profondità Psicologica: I personaggi del Furioso non sono figure monolitiche, ma individui complessi e sfaccettati. Orlando, ad esempio, non è solo un cavaliere senza macchia, ma un uomo che sperimenta la follia a causa dell’amore non corrisposto per Angelica. Questo approfondimento psicologico conferisce una maggiore umanità e realismo ai personaggi.
- Personaggi Femminili: Ariosto dedica particolare attenzione ai personaggi femminili, che sono raffigurati con una notevole varietà di caratteristiche e comportamenti. Angelica, Bradamante e Marfisa sono figure complesse e forti, che sfidano le convenzioni dell’epoca.
3. Stile e Linguaggio
- Stile Ibrido: Ariosto mescola elementi epici con il romanzo cavalleresco e la poesia lirica, creando uno stile unico che è sia solenne che ironico. Questo permette al poema di essere serio e umoristico, elevato e popolare allo stesso tempo.
- Uso dell’Ironia: L’ironia è una componente essenziale dello stile ariostesco. Ariosto spesso gioca con i cliché e le aspettative del genere epico e cavalleresco, offrendo una visione distaccata e a volte critica delle avventure dei suoi personaggi.
4. Temi Trattati
- Amore e Follia: Il tema dell’amore, spesso non corrisposto o fonte di sofferenza, è centrale nell’opera. La follia di Orlando per amore di Angelica è uno degli elementi più originali del poema, che esplora in profondità le conseguenze emotive e psicologiche dell’amore.
- L’Imprevedibilità del Destino: Ariosto sottolinea l’imprevedibilità del destino umano e la fragilità delle aspirazioni umane. I suoi personaggi spesso subiscono rovesciamenti di fortuna che li costringono a confrontarsi con i propri limiti e con le ironie della vita.
- Critica Sociale e Politica: Pur mantenendo un tono leggero e spesso ironico, il Furioso contiene anche riflessioni critiche sulla società, sulla politica e sulla guerra, offrendo un ritratto disincantato della realtà contemporanea di Ariosto.
5. Innovazione del Genere Epico-Cavalleresco
- Superamento della Tradizione: Ariosto, pur ispirandosi a opere precedenti come l’Orlando Innamorato di Boiardo, supera la tradizione cavalleresca creando un poema che è al tempo stesso una celebrazione e una parodia del genere. La fusione di elementi epici, romanzi cavallereschi e lirici rappresenta un’innovazione significativa.
- Elementi Fantastici: Il Furioso abbonda di elementi fantastici e meravigliosi, come maghi, mostri e viaggi sulla luna, che arricchiscono la narrazione e ampliano l’immaginario del lettore.
Conclusione
L’originalità dell’Orlando Furioso risiede nella capacità di Ariosto di innovare il genere epico-cavalleresco attraverso una narrazione complessa e intrecciata, personaggi psicologicamente profondi, uno stile ibrido e ironico e una riflessione critica sui temi dell’amore, della follia e della società. Questi elementi combinati fanno del Furioso un’opera che continua a essere studiata e apprezzata per la sua modernità e la sua capacità di parlare a lettori di epoche diverse.