Costantino
28 Dicembre 2019Che fai? Che pensi? Che pur dietro guardi
28 Dicembre 2019
“Cent’anni di solitudine” è un romanzo scritto dallo scrittore colombiano Gabriel García Márquez e pubblicato nel 1967. È considerato uno dei capolavori della letteratura latinoamericana e ha guadagnato fama internazionale, vincendo il Premio Nobel per la letteratura nel 1982.
Il romanzo racconta la storia della famiglia Buendía nel fittizio villaggio di Macondo, situato in una regione immaginaria della Colombia. La narrazione si estende su diversi generazioni, mostrando la vita dei Buendía e la trasformazione della comunità di Macondo nel corso di un secolo.
Uno dei temi principali del romanzo è la solitudine, che si manifesta in diverse forme attraverso i personaggi e le loro esperienze. I Buendía sono spesso intrappolati in un ciclo di isolamento e alienazione, incapaci di comunicare appieno tra loro e di rompere la loro solitudine interiore.
Il libro mescola elementi di realismo magico con eventi fantastici e surreali, creando un mondo narrativo unico e affascinante. García Márquez utilizza uno stile di scrittura poetico e evocativo, ricco di metafore e simbolismi, per esplorare temi universali come l’amore, il potere, la memoria e il destino.
“Cent’anni di solitudine” è ampiamente celebrato per la sua bellezza letteraria, la sua profondità tematica e la sua capacità di catturare l’immaginazione dei lettori. È considerato uno dei libri più importanti del XX secolo e ha avuto un impatto duraturo sulla letteratura mondiale.