Miser catulle desinas ineptire vv.3-19
28 Dicembre 2019La tregua di Primo Levi – Luigi Gaudio
28 Dicembre 2019
Quaeris, quot mihi basiationes
tuae, Lesbia, sint satis superque.
quam magnus numerus Libyssae harenae
laserpiciferis iacet Cyrenis
oraclum Iovis inter aestuosi
et Batti veteris sacrum sepulcrum;
aut quam sidera multa, cum tacet nox,
furtivos hominum vident amores:
tam te basia multa basiare
vesano satis et super Catullo est,
quae nec pernumerare curiosi
possint nec mala fascinare lingua.
Traduzione in italiano
Mi domandi, per me, quanti baci,
dei tuoi, Lesbia, possano venirmi a bastare.
Quanto grande è il numero dei granelli di sabbia in Libia,
che si sdraia nella Cirene, che abbonda di laserpizio,
fra l’oracolo di Giove, fervente,
e dell’antico Batto il sepolcro sacro;
o quante le stelle, quando la notte sta in quiete,
intravedono le passioni celate degli uomini:
siano così tanti i baci, a me, che ti toccherà dare,
così è sufficiente, se non di più, per l’incoscente Catullo,
in numero tale che i pettegoli non li possano contare
né le malelingue vi possano scagliare il malocchio.
«Zmyrna mei Cinnae nonam post denique messem
quam coepta est nonamque edita post hiemem,
milia cum interea quingenta Hortensius uno
. . . . . . . . .
Zmyrna cavas Satrachi penitus mittetur ad undas,
Zmyrnam cana diu saecula pervoluent.
at Volusi annales Paduam morientur ad ipsam
et laxas scombris saepe dabunt tunicas.
. . . . . . . . .
Parva mei mihi sint cordi monimenta …,
at populus tumido gaudeat Antimacho.»
Traduzione in italiano
«La Zmyrna del mio Cinna dopo nove estati e dopo nove inverni
che è stata cominciata è stata infine pubblicata,
mentre Ortensio (ha scritto) cinquecentomila versi in un solo (anno)
. . . . . . . . .
La Zmyrna sarà mandata profondamente fino alle onde del Satraco,
La Zmyrna per lungo tempo leggeranno le vecchie generazioni.
Ma gli annali di Volusio moriranno sulla stessa Padova
e spesso forniranno tuniche abbondanti per gli sgombri.
. . . . . . . . .
Che i piccoli capolavori del mio (amico) mi stiano a cuore …,
al contrario, che il pubblico esalti il gonfio Antimaco.»
Audio Lezioni su Catullo del prof. Gaudio