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“Il cavaliere inesistente” è un romanzo scritto da Italo Calvino e pubblicato nel 1959. Fa parte della trilogia “I nostri antenati”, insieme a “Il visconte dimezzato” e “Il barone rampante”.
La storia è ambientata nel medioevo e segue le avventure di Agilulfo Emo Bertrandin di Guildivern, un cavaliere che, a differenza degli altri, è privo di corpo fisico. Agilulfo è un cavaliere inesistente, poiché la sua armatura è vuota, ma ciò nonostante è un cavaliere valoroso, onesto e devoto al suo ideale di cavalleria.
Il romanzo esplora temi come l’identità, la ricerca del significato, l’onore e il dovere. Attraverso le avventure di Agilulfo, Calvino offre una riflessione sull’importanza della coerenza e dell’integrità nel perseguire i propri ideali, anche quando sembrano irrealizzabili o addirittura impossibili.
“Il cavaliere inesistente” è ampiamente considerato uno dei capolavori di Calvino e uno dei suoi romanzi più rappresentativi. La sua narrazione avvincente, il suo stile ironico e la sua profondità tematica lo rendono una lettura stimolante e appassionante, adatta non solo agli amanti della letteratura italiana, ma a chiunque sia interessato alle grandi questioni esistenziali e morali.
