C’è solo la strada di Giorgio Gaber interpretata da Luigi Gaudio

di Gaber – Luporini

tonalità originale in RE, interpretazione del prof. Gaudio in DO

parlato:

Maria, ti amo
Maria, ho bisogno di te
Poi la stringo e la bacio, infagottato d’amore e di vestiti.
E anche lei si muove, felice della sua apparenza e del nostro amore.
E la cosa continua bellissima per giorni e giorni.
Una nave, con una rotta precisa che ci porta dritti verso una casa, una casa con noi due soli.
Una gran tenerezza e una porta che si chiude

Sol                  Re                              La
Nelle case non c’è niente di buono

Sol                  Re                              La
Appena una porta si chiude dietro a un uomo

Sol                  Re                              La
Succede qualcosa di strano, non c’è niente da fare

Sol                  Re                              La
È fatale, quell’uomo comincia ad ammuffire

Sol                  Re                              SIm
Basta una chiave che chiuda la porta d’ingresso

Sol                            Re
Che non sei già più come prima

La
E ti senti depresso

Sol                  Re                              SIm
La chiave tremenda, appena si gira la chiave

Sol
Siamo dentro a una stanza:

Re                         La
Si mangia, si dorme, si beve

parlato:

Ne ho conosciute tante di famiglie, la famiglia è più economica e protegge di più.
Ci si organizza bene, una minestra per tutti, tranquillanti, aspirine per tutti,
gli assorbenti, il cotone, i confetti Falqui.
Soltanto quattrocento lire per purgare tutta la famiglia.
Un affare. Si caga, in famiglia. Si caga bene, lo si fa tutti insieme

Sol Re La
Nelle case non c’è niente di buono
Sol Re La
Appena una porta si chiude dietro a un uomo
Sol Re Sim
Quell’uomo è pesante e passa di moda sul posto
Sol Re La
Incomincia a marcire, a puzzare molto presto
Sol Re
Nelle case non c’è niente di buono
Sim
C’è tutto che puzza di chiuso e di cesso:
Sol Re
Si fa il bagno, ci si lava i denti
La
Ma puzziamo lo stesso
Sol Re La
Amore ti lascio, ti lascio

Re Sol
C’è solo la strada su cui puoi contare
Re La
La strada è l’unica salvezza
Re Sol
C’è solo la voglia e il bisogno di uscire
Re La
Di esporsi nella strada e nella piazza
Fa#m
Perché il giudizio universale
Sol
Non passa per le case
Fa#m Sol
Le case dove noi ci nascondiamo
Re Sol
Bisogna ritornare nella strada
Re La Re
Nella strada per conoscere chi siamo

parlato:

Laura, ti amo

Laura, ho bisogno di te

Con te io ritrovo la strada, le piazze, i giovani, gli studenti.
Li avevo lasciati qualche anno fa con la cravatta.
Sono molto cambiati, sono molto più belli.
Le idee, sì, le idee sono cambiate, e i loro discorsi e il modo di vestire.
Gli esseri meno. Gli esseri non sono molto cambiati.
Vanno ancora nelle aule di scuola a brucare un po’ di medicina, fettine di chimica,
pezzetti di urbanistica con inserti di ecologia, a ore pressappoco regolari.
Ed esiste ancora il bar, tra un intervallo e l’altro.
E poi l’amore, per fabbricarsi una felicità. Come noi ora.
Una coppia, e ancora tante coppie
Unica diversità, un viaggio in India su una Due cavalli.
Due, come noi
E poi ancora una porta, ancora una casa
Ma siamo convinti che sia un’altra cosa

Sol Re
Perché abbiamo esperienze diverse
La
Non può finir male
Sol Re
Perché abbiamo una chiave moderna
La
Abbiamo una Yale
Sol Re
Perché è tutto un rapporto diverso
Sim
Che è molto più avanti
Sol Re La
Ma c’è sempre una casa, con altre aspirine e calmanti
Sol Re
E di nuovo mi trovo a marcire
Sim
In un’altra famiglia, la nostra, la mia
Sol Re
Abbracciarla guardando la porta
La
E la mia poesia
Sol Re La
Amore, ti lascio, vado via

Re Sol
C’è solo la strada su cui puoi contare
Re La
La strada è l’unica salvezza
Re Sol
C’è solo la voglia, il bisogno di uscire
Re La
Di esporsi nella strada, nella piazza
Fa#m
Perché il giudizio universale
Sol
Non passa per le case
Fa#m Sol
In casa non si sentono le trombe
Re Sol
In casa ti allontani dalla vita
Sol La Re
Dalla lotta, dal dolore, dalle bombe

parlato:

Lidia, ti amo

Lidia, ho bisogno di te… ma, per favore, in un hotel meublé

Fa#m
Perché il giudizio universale
Sol
Non passa per le case
Fa#m Sol
Le case dove noi ci nascondiamo
Re Sol
Bisogna ritornare nella strada
Re La Re
Nella strada per conoscere chi siamo
Re Sol
C’è solo la strada su cui puoi contare
Re La
La strada è l’unica salvezza
Re Sol
C’è solo la voglia, il bisogno di uscire
Re La
Di esporsi nella strada, nella piazza
Fa#m
Perché il giudizio universale
Sol
Non passa per le case
Fa#m Sol
In casa non si sentono le trombe
Re Sol
In casa ti allontani dalla vita
Re La Re
Dalla lotta, dal dolore, dalle bombe
Fa#m
Perché il giudizio universale
Sol
Non passa per le case
Fa#m Sol
In casa non si sentono le trombe
Re Sol
In casa ti allontani dalla vita
Re La Re
Dalla lotta, dal dolore, dalle bombe