La vigna di Leonardo
1 Agosto 2022Palestina
1 Agosto 2022Inizialmente (versione originale del 1916) era in siciliano, ma fu poi tradotta dallo stesso autore nel 1927. Pur non essendo una commedia musicale, la vocazione alla poesia e al canto di Liolà è espressa in canzoni che si inframmezzano nel corso della vicenda, tanto è vero che Massimo Ranieri ne ha fatto una versione molto musicata, quando ha interpretato Liolà.
La vicenda di Liolà è ispirata ad un episodio del capitolo IV del romanzo di Pirandello Il fu Mattia Pascal.
Ha per protagonista Neli Schillaci, detto Liolà, che intende godersi la vita, e seduce sia Tuzza sia Mita, due giovani del paese.
Liolà riesce sempre nel suo intento e rappresenta la possibilità di ignorare le maschere della società, affidandosi all’istinto, e alla spavalderia fisica.
Famosa anche la versione napoletana della compagnia De Filippo.
La prima avvenne al Teatro Odeon di Milano il 21 maggio 1935, con Peppino nel ruolo di Liolà, Eduardo in quello di Don Emilio (trasposizione dello Zio Simone) mentre Titina De Filippo nel corrispettivo di Tuzza. Il Corriere della Sera nell’occasione scrisse: “Il successo è stato particolarmente vivo e le recensioni della stampa molto positive”.