Bruto minore di Giacomo Leopardi
4 Agosto 2022Rodin
4 Agosto 2022Faremo un percorso ciclico, partendo da Milano, spostandoci poi a Lecco nella parte centrale e tornando a Milano per concludere il nostro viaggio, poiché i luoghi importanti del romanzo non sono solo nel lecchese, ma anche nel milanese.
Ricordiamo anzitutto i principali due musei manzoniani:
Casa Manzoni a Milano, con molte vestigia della famiglia, degli studi e della formazione di Manzoni.
Nella Villa Manzoni (Museo Manzoniano a Lecco) il grande scrittore ha vissuto l’infanzia, la prima giovinezza e le vacanze autunnali. Ora appartiene al Comune di Lecco.
Nel centro storico di Lecco, la TORRE VISCONTEA, sede nel 1600 della guarnigione spagnola, è citata esplicitamente nel primo capitolo dei Promessi Sposi.
Il tabernacolo dei Bravi si trova sulla strada che dall’attuale rotonda in Viale Montegrappa verso il rione di Acquate (cioè, quello che ai tempi di Manzoni corrispondeva ad un paesello, oggi è parte integrante di Lecco).
Parrocchia di don Abbondio corrisponderebbe oggi alla Chiesa di San Giorgio ad Acquate
La presunta casa di Lucia si trova invece nel rione di Olate, dove è possibile ammirare il palazzotto di don Rodrigo, oggi placida villa privata.
La Chiesa dei Cappuccini si trova invece lì dove l’ha descritta Manzoni, cioè nel borgo di Pescarenico
A Monza vi è ancora il convento, guidato dal Padre Guardiano nel romanzo.
Del famoso “El prestin di scans” (Forno delle grucce in lingua toscana)rimane solo una lapide, vicino alla Rinascente, in Corso Vittorio Emanuele a Milano.
I resti del Castello dell’Innominato sono a Vercurago.
Il lazzaretto, sorto nel XV secolo per accogliere i malati di peste, deve la fama ai Promessi Sposi. Nel ‘900 è demolito. Oggi in Porta Venezia ne resta uno spicchio, circondato da tanti palazzi.