Il sole di settembre
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Festa mobile di Ernest Hemingway
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Hemingway inizia descrivendo il “maltempo” durante l’inverno a Parigi e i caffè pieni di alcolizzati. Va a lavorare in un bar, dove vede una bella donna. Fissa la donna e la sua vista ispira la sua scrittura. Più tardi, torna a casa e progetta di fare un viaggio con sua moglie, Hadley. Quando tornano, il tempo a Parigi è bello, ma ancora freddo, e Hemingway ha sempre fame. A volte lotta con il blocco dello scrittore, ma quando questo accade si rassicura sul fatto che tutto ciò che deve fare è “scrivere una frase vera” e il resto seguirà. Va spesso a trovare Gertrude Stein a casa sua al 27 di rue de Fleurus, dove vive con la sua compagna, Alice B. Toklas. Stein funge da mentore per Hemingway, consigliandolo sulla scrittura, l’acquisto di opere d’arte e altre questioni. È una figura estremamente influente nella comunità artistica e letteraria parigina. Hemingway ammette che si scontrano sulla questione della sessualità, a causa del fatto che Hemingway è in qualche modo sessualmente conservatore.
Durante la sua permanenza a Parigi Hemingway non può permettersi di acquistare libri, ma Sylvia Beach gli permette di entrare a far parte della biblioteca in affitto di Shakespeare and Company, la sua libreria in lingua inglese, a una tariffa scontata. A volte Hemingway vede James Joyce mangiare con sua moglie Nora e i loro due figli al costoso ristorante Michaud’s, ma non può permettersi di andarci lui stesso. Hemingway si gode la passeggiata dal suo appartamento alla Senna, dove passeggia tra bancarelle che vendono libri e pescatori che catturano il pesce chiamato goujon. Nota che a volte il tempo a Parigi si schiarisce dopo l’inverno, solo per tornare a essere freddo e piovoso. Questa “falsa primavera” è “veramente triste” e “spaventosa” per lui.
“I miei studenti non ne hanno mai abbastanza dei tuoi grafici e i loro risultati hanno superato il tetto”. -Graham S.
Una festa mobile PDF
Una mattina Hemingway compra un giornale da corsa e decide di andare alle corse. All’inizio Hadley teme che non abbiano abbastanza soldi per scommettere, ma finiscono per passare una giornata piacevole, preparando panini e una bottiglia di vino con loro. Finiscono per vincere e usano i soldi per comprare champagne e mangiare da Michaud. Continuano a scommettere alle gare, ma alla fine Hemingway è preoccupato che “andare a gareggiare” stia mettendo a dura prova le loro vite. Pranza con Mike Ward, che gli consiglia che abbandonare le gare è una buona idea.
Hemingway va spesso al 27 di rue de Fleurus nel pomeriggio, dove lui e Stein discutono di persone e letteratura, tra gli altri argomenti. La Stein è critica nei confronti dei gusti letterari di Hemingway e nutre rancore nei confronti di molte delle persone a cui piace Hemingway, come Ezra Pound e James Joyce. L’auto di Stein si guasta e quando la porta in garage è delusa dal tentativo del meccanico di ripararla. Il guardiano del garage commenta che il meccanico fa parte di una “generazione perduta” o “generazione perduta”. Stein concorda, affermando che gli uomini della generazione di Hemingway che prestarono servizio in guerra svilupparono un atteggiamento nichilista e una tendenza all’alcolismo distruttivo.
Hemingway è povero durante i suoi anni a Parigi, e quindi a volte è costretto a saltare i pasti. Questo può essere difficile, dato che Parigi è piena di caffè e panetterie che servono cibo delizioso. Tuttavia scopre anche che la fame accresce le sue percezioni e gli permette di vedere i dipinti in un modo più intenso. Sylvia lo esorta a mangiare ea non lavorare troppo. Dopo questa conversazione, Hemingway si sente imbarazzato e si maledice per essere uno “sporco santo e martire fasullo”.
Hemingway vive vicino al caffè Closerie des Lilas, dove a volte vede poeti come Blaise Cendrars. Un giorno, Hemingway vede Ford Madox Ford lì. Hemingway di solito cerca di evitare Ford perché ha un cattivo odore e parla in modo insensato. Hemingway ha difficoltà a credere che l’uomo di fronte a lui sia davvero Ford, il grande scrittore. Una sera di primavera Hemingway incontra il pittore Pascin al Dôme. Pascin è accompagnato da due sorelle, che tratta in modo civettuolo e un po’ dispregiativo.
Hemingway osserva che Ezra è un amico eccezionalmente generoso. Lo studio di Ezra è pieno di dipinti di artisti giapponesi che portano i capelli lunghi; mentre Hemingway ammira i capelli degli uomini, non capisce i loro dipinti. A Hemingway piacciono invece i dipinti della moglie di Ezra, Dorothy. Hemingway insegna a Ezra a boxare nello studio di Ezra, dove incontra il pittore Wyndham Lewis. Lewis è un individuo “cattivo” e degno di rabbrividire che Gertrude Stein soprannomina il “verme misuratore”. Dopo anni di stretta amicizia, la relazione tra Hemingway e Stein finisce bruscamente un giorno quando Hemingway sente accidentalmente una conversazione privata tra Stein e Alice.
Nello studio di Ezra, Hemingway incontra il poeta Ernest Walsh, accompagnato da due donne in pelliccia di visone. Le donne dicono a Hemingway che Walsh guadagna un’enorme quantità di denaro dalla sua poesia. Più tardi, Walsh invita Hemingway a un pranzo sontuoso e gli dice che gli sta assegnando un premio. Hemingway viene a sapere in seguito che Walsh ha detto la stessa cosa a molti altri scrittori, tra cui Ezra e James Joyce. Approfittando della biblioteca Shakespeare and Company, Hemingway legge opere di autori russi come Turgenev, Gogol, Tolstoj e Cechov. Incontra il poeta Evan Shipman al Lilas ei due discutono di Dostoevskij e Tolstoj davanti al whisky. Il cameriere, Jean, continua a portare loro altro whisky anche quando protestano che non ne vogliono.
Ezra dà a Hemingway un barattolo di oppio da dare a Ralph Cheever Dunning, un poeta e oppiomane, ordinando a Hemingway di salvarlo per un’emergenza. Un giorno Ezra chiama Hemingway quando crede che Dunning sia sull’orlo della morte, ma quando Hemingway tenta di dare a Dunning l’oppio, Dunning glielo restituisce furiosamente. Hemingway pensa che Dunning forse lo abbia scambiato per “un agente del male”.
Dopo la nascita di Bumby, Hemingway e Hadley iniziano a trascorrere gli inverni in Austria. Lì vanno a sciare con il “pioniere” sciatore d’alta montagna Walther Lent. Il loro tempo in Austria è idilliaco; mangiano pasti deliziosi, leggono libri di Shakespeare and Company e Hemingway completa le sue revisioni della prima bozza di The Sun Also Rises. Un inverno, diversi sciatori muoiono in una serie di valanghe, ma Hemingway osserva che questo disastro non è paragonabile alla catastrofe emotiva dell’anno successivo, che segna l’inizio della fine del suo matrimonio con quello di Hadley.
Hemingway descrive Scott Fitzgerald, notando che ha caratteristiche attraenti, un po’ femminili. Hemingway incontra Scott e il lanciatore Dunc Chaplin al bar Dingo; Scott elogia il lavoro di Hemingway, che allo stesso tempo piace e mette in imbarazzo Hemingway. Scott chiede a Hemingway di accompagnarlo in un viaggio a Lione per ritirare un’auto che lui e Zelda hanno lasciato lì. Quando Hemingway si presenta alla stazione dei treni, Scott non c’è, ei due non finiscono per ritrovarsi fino al giorno dopo l’arrivo di Hemingway a Lione. Durante il viaggio, Scott si comporta in modo melodrammatico e ipocondriaco, insistendo sul fatto che sta per morire e costringendo Hemingway a prendersi cura di lui. Scott pensa costantemente a Zelda e, dopo averla chiamata, si rifiuta di mangiare qualsiasi cosa.
Quando tornano a Parigi, Scott porta a Hemingway una copia de Il grande Gatsby, che Hemingway legge e ammira. Invita Hemingway e Hadley a pranzo nel suo appartamento. Zelda sta vivendo una terribile sbornia e Hemingway è convinto che impedirà a Scott di lavorare più tardi. Hemingway nota che Scott si comporta spesso in modo scortese con i suoi “inferiori” e che si arrabbia quando Hemingway non gli mostra una bozza di The Sun Also Rises. Dopo che Zelda ha un esaurimento nervoso, Scott e Hemingway pranzano da Michaud, e Scott ammette che Zelda lo ha fatto sentire insicuro riguardo alle dimensioni del suo pene. Hemingway esamina Scott prima di assicurargli che è perfettamente normale e avvertendolo che Zelda vuole “distruggerlo”.
Quando Hemingway lavora nei bar, a volte viene interrotto da altri clienti. Un giorno, un giovane molesta Hemingway mentre lavora. Hanno una conversazione ostile (anche se giocosa) e Hemingway ammette che spera che il giovane diventi un critico famoso, anche se non è così.
Ezra fa sempre favori alle altre persone e un giorno inizia un progetto con Natalie Clifford Barney per raccogliere fondi per aiutare T.S. Eliot ha lasciato il suo lavoro quotidiano in banca. Tuttavia, la campagna si conclude prematuramente dopo la pubblicazione di The Waste Land, quando diventa chiaro che Eliot non ha più bisogno di sostegno finanziario.
Ispirato dagli amici giapponesi di Ezra, Hemingway decide di farsi crescere i capelli lunghi. Sa che altre persone lo considereranno “dannato”, ma nota che a lui e Hadley piace essere visto come “dannato insieme”. Questo è uno dei semplici “piaceri segreti” che caratterizza la loro vita insieme. In Austria, l’albergatore suggerisce che i capelli lunghi sono una “rivolta contro gli anni di guerra” e dà a Hemingway un tonico a base di erbe per aiutarli a crescere più velocemente.
Hemingway è incaricato di prendersi cura di Larry Gains, un pugile canadese nero che viene a Parigi per combattere allo Stade Anastasie, un “ristorante da sala da ballo” a volte usato come ring di pugilato. Larry combatte bene e vince la sua partita.
Durante le estati, Hemingway e Hadley lasciano Bumby con una tata e il marito della tata, Touton. Touton insegna a Bumby molti modi e detti francesi, che Bumby ripete precocemente con divertimento di Hemingway e dei suoi amici. Bumby è preoccupato per Scott, intuendo che Scott soffre di alcolismo e problemi di salute mentale. Tornati in America, Hemingway e Pauline partecipano a una partita di football di Princeton con Scott, Zelda e Henry “Mike” Strater. Scott e Zelda si comportano in modo sciocco e sconsiderato e Hemingway e Mike tentano di riparare la carneficina sulla loro scia.
Hemingway descrive un inverno in Austria durante il quale “i ricchi” arrivano in albergo, preceduti dal loro “pesce pilota”.
È durante questo inverno che Pauline entra nella vita di Hemingway e Hadley, e Hemingway esprime rammarico per il modo in cui il matrimonio suo e di Hadley finisce. Nel capitolo finale del libro, Hemingway descrive Evan Shipman che viene a Cuba mentre Evan è malato di cancro al pancreas. Evan ricorda a Hemingway l’importanza di registrare i suoi ricordi di Parigi, dicendogli: “scrivi per tutti noi”.
