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22 Settembre 2022Il romanzo esce nelle librerie il giorno della morte di Sciascia, nel 1989, ed è ispirato a un fatto realmente avvenuto: il furto della Natività con i santi Lorenzo e Francesco d’Assisi di Michelangelo Merisi (1571-1610) detto “Il Caravaggio“ trafugato la notte tra il 17 e il 18 ottobre 1969 dall’Oratorio di San Lorenzo a Palermo e mai più recuperato.
L’autore: Leonardo Sciascia
Leonardo Sciascia (Racalmuto, 8 gennaio 1921 – Palermo, 20 novembre 1989) è stato uno scrittore, saggista, giornalista, politico, poeta, drammaturgo e insegnante di scuola elementare. Spirito libero e anticonformista, lucidissimo e impietoso critico del nostro tempo, Sciascia è una delle grandi figure del Novecento italiano ed europeo.
Notevole è stato il suo impegno nel combattere la mafia attraverso i suoi scritti e nel denunciare la corruzione e l’omertà dei politici, in molti casi sotto il diretto controllo dei mafiosi.
L’ispirazione del romanzo
Il romanzo esce nelle librerie il giorno della morte di Sciascia, nel 1989, ed è ispirato a un fatto realmente avvenuto: il furto della Natività con i santi Lorenzo e Francesco d’Assisi di Michelangelo Merisi (1571-1610) detto “Il Caravaggio“ trafugato la notte tra il 17 e il 18 ottobre 1969 dall’Oratorio di San Lorenzo a Palermo e mai più recuperato.
Dal libro fu tratto un film nel 1991.
Il titolo “Una storia semplice” è ironico
Infatti la storia è una, tutt’altro che semplice, variazione sul tema della corruzione, del malaffare, dell’impotenza di fronte al potere mafioso che riesce a trovare agganci nelle istituzioni statali e religiose, sulla falsariga di quanto abbiamo già riscontrato negli altri due “gialli-non gialli” letti in precedenza.
Il quadro rubato è “Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi”, Caravaggio (1600)
Padre Cricco avvalla l’idea del suicidio, ma poi con la
Ricostruzione a posteriori
si scopre che fa parte delle banda. Le battute rivelatrici sono:
«Ma lei non è della mia parrocchia?»
«Ma che parrocchia? Io non ho parrocchia»