L’Emilio di J.J. Rousseau di Emanuela Agnocchetti
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Secondo il più antico elenco di Papi, fornito da Sant’Ireneo, Pio fu il nono successore di San Pietro. L’unico dato cronologico in nostro possesso è fornito dall’anno della morte di san Policarpo di Smirne, collocabile con grande certezza nell’anno 155-6. Durante la sua visita a Roma l’anno prima della sua morte, Policarpo incontrò Aniceto, successore di Pio, vescovo lì; quindi la morte di Pio deve essere avvenuta intorno all’anno 154.
“Sappiamo da una nota del “Catalogo Liberiano” , confermata dal Muratorian Fragment” , che un fratello di questo Papa, chiamato Erma, pubblicò “Il pastore” in cui chiamò il Papa, suo fratello, ma la cosa non è certa, e potrebbe essere solo una congettura i un espediente letterario dell’autore.
Durante il pontificato di Pio, la Chiesa romana fu visitata da diversi eretici, che cercavano di propagare le loro false dottrine tra i fedeli di questa capitale. Lo gnostico Valentino, che aveva fatto la sua apparizione sotto papa sant’Igino, continuò a seminare la sua eresia, con qualche successo. Lo gnostico Cerdo fu attivo anche a Roma in questo periodo, durante il quale Marcione stava arrivando nella capitale.
Anche alcuni padri della Chiesa visitarono la Chiesa romana. Grande attività contraddistingue così la comunità cristiana di Roma
, che spicca chiaramente come centro della Chiesa.
Il “Liber Pontificalis” parla della decisione di questo Papa di ammettere e battezzare gli ebrei convertiti al cristianesimo
. Una leggenda successiva attribuisce a Pio I la fondazione di due Chiese, il titulus pudentis e il titulus Praxedis, all’epoca di questo Papa, che avrebbe anche costruito un battistero vicino alla prima e vi avrebbe esercitato funzioni episcopali , ma anche questa evenienza non ha riscontri oggettivi, anche perché ai cristiani non era permesso costruire chiese in quel secolo.
In molti scritti successivi il “Pastore” o “Pastore” viene erroneamente accettato come istitutore, e poiché a un sacerdote romano Pastor era assegnato un ruolo importante nella la fondazione di quelle chiese, è del tutto possibile che l’autore della leggenda fosse ugualmente all’oscuro, e di conseguenza abbia coinvolto Papa Pio I in questa narrazione leggendaria .
La festa di San Pío si celebra l’11 luglio.
