Fiamma dal ciel su le tue treccie piova di Francesco Petrarca
16 Marzo 2023Beati Paoli
20 Marzo 2023Appunti e testi poetici su Emile Verhaeren e Francis Jammes di Carlo Zacco
Scarica le slide della lezione:
Poesie di Emile Verhaeren e Francis Jammes in formato power point modificabile
Poesie di Emile Verhaeren e Francis Jammes in formato standard pdf
Emile Verhaeren (1885 – 1916)
Aspetti generali. E un poeta di varia ispirazione, nelle sue poesie non c’è dunque soltanto l’intimismo (di cui abbiamo un esempio ne il mulino). E’ molto attento ed interessato ai problemi sociali del suo tempo, e soprattutto al cambiamento sociale e le sue conseguenze: il tema di ciò che cambia e ciò che resta sarà spesso oggetto della sua riflessione.
Il Mulino, in Les soirs, 1887; e poi nell’antologia Poets d’aujourd’hui, 1900
Il naturalismo. Come sappiamo il decadentismo rifiuta il naturalismo, che è invece presente in questa poesia per alcune immagini: Emerge il rapporto tra le immagini del mondo esteriore e il sentimento del poeta, sempre vicino alla malinconia, alla tristezza: ci si sofferma qui sui sentimenti semplici, quotidiani, com’è tipico degli intimisti.
E questo un bozzetto impressionista dove il dato iniziale di partenza, il mulino, sfuma già da subito in una dimensione sentimentale, e gli elementi si caricano così di una valenza tutta simbolica.
Il Mulino, in Les soirs, 1887; e poi nell’antologia Poets d’aujourd’hui, 1900
Le moulin tourne au fond du soir, très lentement,
Sur un ciel de tristesse et de mélancolie,
Il tourne et tourne, et sa voile, couleur de lie,
Est triste et faible et lourde et lasse, infiniment.
Depuis l’aube, ses bras, comme des bras de plainte,
Se sont tendus et sont tombés ; et les voici
Qui retombent encor, là-bas, dans l’air noirci
Et le silence entier de la nature éteinte.
Un jour souffrant d’hiver sur les hameaux s’endort,
Les nuages sont las de leurs voyages sombres,
Et le long des taillis qui ramassent leurs ombres,
Les ornières s’en vont vers un horizon mort.
Autour d’un vieil étang, quelques huttes de hêtre
Très misérablement sont assises en rond ;
Une lampe de cuivre éclaire leur plafond
Et glisse une lueur aux coins de leur fenêtre.
Et dans la plaine immense, au bord du flot dormeur,
Ces torpides maisons, sous le ciel bas, regardent,
Avec les yeux fendus de leurs vitres hagardes,
Le vieux moulin qui tourne et, las, qui tourne et meurt.
Traduzione
Il mulino gira a fine serata, lentissimo,
In un cielo di tristezza e malinconia,
Gira e gira, e la sua vela, color della feccia,
È triste e debole e pesante e stanca, infinitamente.
Dall’alba le sue braccia, come braccia di lamento,
si sono allungate e sono cadute; ed eccole qui
Che ricadono, laggiù, nell’aria annerita
E tutto il silenzio della natura spenta.
Un giorno sofferente d’inverno sui borghi si addormenta,
Le nuvole sono stanche dei loro viaggi oscuri,
E lungo i cespugli che raccolgono le loro ombre,
I solchi vanno verso un orizzonte morto.
Attorno ad un vecchio laghetto, alcune capanne di faggio
Molto miseramente sono sedute in cerchio;
Una lampada di rame illumina il loro soffitto
E fa scivolare una luce agli angoli della loro finestra.
E nell’immensa pianura, sull’orlo dell’onda dormiente,
Queste torpide case, sotto il cielo basso, guardano,
Con gli occhi a fessura dei loro vetri smunti,
Il vecchio mulino che gira e, stanco, che gira e muore.
Un altro esempio di questo intimismo è la poesia Preghiera per sposare una donna semplice, di Francis Jammes.
Preghiera per sposare una donna semplice
titolo originale: Prière pour avoir une femme simple – Poéme (da Poémes d’Francis Jammes)
Mon Dieu, faites que celle qui pourra être ma femme
soit humble et douce et devienne ma tendre amie ;
que nous nous endormions en nous tenant la main ;
qu’elle porte au cou, un peu cachée entre les seins,
une chaîne d’argent qui a une médaille ;
que sa chair soit plus lisse et plus tiède et dorée
que la prune qui dort au déclin de l’été ;
qu’elle garde en son cœur la douce chasteté
qui fait qu’en enlaçant on sourit et se tait ;
qu’elle devienne forte et sur mon âme veille
comme sur le sommeil d’une fleur une abeille ;
et que le jour où je mourrai elle me ferme
les yeux, et ne me donne point d’autre prière
que de s’agenouiller, les doigts joints sur ma couche.
avec ce gonflement de douleur qui étouffe.
Traduzione
Mio Dio, fate che colei che potrà esser la mia sposa
sia umile e dolce e diventi per me una tenera amica;
che ci si possa addormentare tenendoci per mano;
ch’ella porti al collo, un po’ nascosta tra i seni,
una catena d’argento con una medaglia:
che la sua carne sia più liscia più tiepida e dorata
della prugna addormentata al declino dell’estate;
Possa lei mantenere la dolce castità nel suo cuore
che fa che abbracciando si sorride e si tace;
ch’ella diventi forte da vegliare sull’anima mia
come un’ape sul sonno di un fiore; e che,
il giorno in cui morrò, mi chiuda gli occhi
e per sola preghiera s’inginocchi,
congiungendo le dita sul mio letto,
con quel rigonfio di dolore che soffoca nel petto.