La Retorica aristotelica
1 Giugno 2023Introduzione ad Aristotele
2 Giugno 2023La vita di Aristotele è caratterizzata dagli anni della formazione nella scuola platonica ad Atene, dove poi fondò il Liceo, e dall’incarico di pedagogo del giovane Alessandro Magno
Aristotele nasce nel 384 a.C. a Stagira nella Calcidica da padre medico personale del re macedone Aminta III; rimasto orfano si trasferisce con un parente alla corte macedone che diventerà la più importante del mondo conosciuto, ma studia ad Atene nell’accademia platonica dal 367 al 347, fino alla morte di Platone, dopo la quale la guida della scuola passa a Speusippo.
Egli lascia Atene per le sue relazioni politiche con la Macedonia contro la quale era nato un partito; accetta l’invito di Ermia e torna in Ionia, si stabilisce ad Asso nella Troade e conosce il suo futuro successore Teofrasto, e compie ricerche in campo botanico e zoologico, lui è l’iniziatore di queste scienze.
Nel 343-42 Filippo di Macedonia lo chiama come precettore di Alessandro, vicino a Pella, istruì Alessandro su Omero e i tragici e compose per lui una Monarchia e I Colonizzatori, Forse l’incarico finì nel 340 quando Alessandro diventa co-reggente con il padre.
Nel 335 Aristotele torna ad Atene perché vi era nato un partito filomacedone, e fondò lì la sua scuola chiamandola Liceo perché aveva sede in un ginnasio vicino al santuario di Apollo Lukeìos. Per la scuola ebbe aiuto materiale dal luogotenente di Alessandro Antipatro. Nel 327 Callistene, legato familiarmente ad Aristotele, si rifiuta di praticare la proskùnesis e Alessandro lo fa uccidere, ma egli non perde l’appoggio di Antipatro che nominerà custode testamentario. Dopo la morte di Alessandro Aristotele, accusato di empietà ad Atene, si rifugia in Eubea e lascia nella scuola l’allievo Teofrasto; morirà un anno dopo all’età di 62 anni.
Le sue opere spaziano in tutti gli ambiti dello scibile del suo tempo, è l’iniziatore delle scienze moderne. Il sistema è di sguardo globale sulla realtà che allo stesso tempo è studiata nei particolari. La retorica, non rifinita e per questo in alcuni punti ellittica, ci è giunta in tre libri di cui il terzo è il più antico; forse il suo contenuto non è molto di più rispetto a quello che lo aveva preceduto.
Figure dei secoli precedenti che influenzarono Aristotele riguardo alla retorica furono Laso di Ermione, Ippia e Trasimaco. Laso ebbe un ruolo importante nella diffusione del ditirambo in cori ciclici, compose lui stesso ditirambi, fu musicologo della fine del VI secolo; tentò di scrivere un ditirambo senza il suono s considerato cacofonico e sgradevole nel canto corale; creò cori circolari, elaborò discorsi eristici, forme di ragionamento ingannevole, studiati nel II libro della Retorica di Aristotele.
Insomma già nel VI secolo si avvertiva l’ambiguità delle parole e dalle scuole di retorica nasce l’esigenza di formalizzare la lingua, non esisteva né grammatica né sintassi. Vedi sopra aneddoti sugli scherzi dei pesci. Proprio per evitare questo tipo di inganno si rifletté a lungo in questi secoli sul significato preciso dei termini, perché dalle differenze e somiglianze tra campi semantici deriva la maggior parte degli inganni.
Trasimaco di Calcedonia è un sofista che si occupa dell’aspetto patetico della comunicazione, è personaggio noto a suo tempo tanto da essere citato da Platone. Aristotele parla di Trasimaco nel III libro della retorica riguardo alla recitazione del discorso; qualcuno come Glaucone di Peo si era occupato della recitazione dei tragici, ma di recitazione oratoria parla lui per primo e il suo allievo Teofrasto scriverà un’arte della recitazione oratoria.
Anche gli studi sull’elocuzione sono iniziati tardi, egli è consapevole che la scelta delle parole determina i sentimenti di chi ascolta; non ritiene che sia giusto curarsene ma necessario, perché la retorica si muove in questo ambito e la psicologia umana lo impone. Lo stile, quando preso in considerazione, ottiene lo stesso effetto della recitazione, cioè ha gli stessi effetti di suoni acuti o gravi o un ritmo veloce o lento; questo potere delle parole di creare emozioni è stato studiato da Trasimaco nella sua opera sulle emozioni. Se la capacità di ben recitare può essere naturale, lo stile è qualcosa che deve essere studiato e considerato. Un attore come un buon oratore deve conoscere bene il testo che dovrà recitare e capirne l’intenzione oltre a conoscere la sintassi del testo.
Il sofista Ippia è protagonista di alcuni dialoghi platonici ed è citato nel Protagora di Platone, vive in un periodo in cui stanno per essere scritte le costituzioni (inizi del V secolo). Da lui la legge è sentita come convenzione, di contro a Protagora che sosteneva che le parole avessero un genere naturale. Sostiene che la legge agisce in modo tirannico contro natura, esprime la teoria di uno stile medio tra l’asciuttezza di Socrate e i fiumi di parole di Protagora. In questo possibile discorso riscritto da Platone egli sostiene poi che non ci sia bisogno di un arbitro per decidere come vadano fatti i discorsi. Nel mondo antico il discorso giudiziario aveva bisogno di modalità espressive diverse da oggi, perché il diritto antico non si basava su un corpus di leggi così definito come quello occidentale derivato dal diritto romano e non contemplava tutti gli aspetti della realtà.
Appunti e materiale didattico su Aristotele di Miriam Gaudio
visita il Blog di Miriam Gaudio del circuito Atuttascuola
Aristotele
-
ARISTOTELE – vita di Miriam Gaudio
-
ARISTOTELE – scritti di Miriam Gaudio
-
ARISTOTELE – paragone con Platone di Miriam Gaudio
-
ARISTOTELE – metafisica – branchie e definizioni di Miriam Gaudio
-
ARISTOTELE – metafisica – aitiologia di Miriam Gaudio
-
ARISTOTELE – metafisica – usiologia di Miriam Gaudio
-
ARISTOTELE – metafisica – ontologia di Miriam Gaudio
-
ARISTOTELE – metafisica – teologia di Miriam Gaudio
-
ARISTOTELE – matematica di Miriam Gaudio
-
ARISTOTELE – fisica di Miriam Gaudio
-
ARISTOTELE – logica di Miriam Gaudio
-
ARISTOTELE – poetica di Miriam Gaudio
-
ARISTOTELE – scienze pratiche – politica di Miriam Gaudio
-
ARISTOTELE – scienze pratiche – etica di Miriam Gaudio
-
ARISTOTELE – psicologia di Miriam Gaudio
Materiale didattico su atuttascuola
Materiale generale e appunti
-
Aristotele fisica e metafisica di Alissa Peron
Biografia
Metafisica
-
Metafisica di Aristotele in formato pdf di Sandro Borzoni
-
I quattro campi di indagine della Metafisica di Aristotele in formato pdf di Sandro Borzoni
-
Libro (parziale) “Commento alla Metafisica di Aristotele e testo integrale di Aristotele” di Saint Thomas (Aquinas),Aristotle, Lorenzo Perotto – su GoogleBooks vedi
Poetica
-
Sulla tragedia dalla “Poetica” di Aristotele
Etica
-
L’etica di Aristotele in power point (207 kbyte) della prof.ssa Maria Luisa Mazzieri*
-
Quadrato aristotelico in formato pdf di Sandro Borzoni
-
Etica nicomachea in formato pdf di Sandro Borzoni
Retorica
- La Retorica aristotelica di Alissa Peron
Pedagogia
-
Eidos del Mondo – Capitolo 1 – Sull’ Eidos in pdf di Paola Viale di Tuttadidattica, disponibile anche in doc per word
Materiale didattico su altri siti
Materiale generale e appunti
-
Appunti di Interruzioni Aristotele
-
Schemi su Aristotele (dal linguaggio, alla sostanza, categorie e sillogismi) di Fabio Utili
-
All’origine della filosofia (testi di Leopardi ed Aristotele) – (File Word, 21 KB) a cura del prof. Roberto Mastri del Liceo Malpighi di Bologna
-
Aristotele di Diego Fusaro
-
Aristotele di Hans Georg Gadamer
-
Aristotele del prof. Donato Romano
Logica
-
La logica di Aristotele in power point della prof.ssa Scalini del Liceo Malpighi di Bologna
Fisica
-
La fisica di Aristotele e il pensiero scientifico (14-17 sec.) del Liceo Ginnasio “I. Kant” – Roma
Metafisica
-
Metafisica di Aristotele in formato pdf di Sandro Borzoni (su atuttascuola)
-
La metafisica di Aristotele in formato doc per word della prof.ssa Scalini del Liceo Malpighi di Bologna
-
Aristotele, I significati dell’essere (da Metafisica, IV,1-2 – V,7) – (File PDF, 16.8 KB) a cura del prof. Roberto Mastri del Liceo Malpighi di Bologna
-
Aristotele, Dimostrazione dell’esistenza di una sostanza soprasensibile (da Metafisica, XII,6) – (File PDF, 18.8 KB) a cura del prof. Roberto Mastri del Liceo Malpighi di Bologna
-
Reale, L’essere, la sostanza, il soprasensibile (da Introduzione alla Metafisica di Aristotele) – (File PDF, 68.3 KB) a cura del prof. Roberto Mastri del Liceo Malpighi di Bologna
Compiti Esame di stato
-
Versione dal Greco di Aristotele seconda prova esame di stato 2012 (indirizzo classico)
-
La versione e il commento (a cura di Franca Gusmini, liceo Classico «Tito Livio», Milano )
-
ESAME DI STATO 2012/ Versione di greco, 20 secoli in 4 ore? Si può fare di Elisabetta Cassiani
-