San Pietro in Ciel d’oro a Pavia
2 Giugno 2023Le regioni gelide della terra: polo sud e nord
2 Giugno 2023Le esplorazioni polari iniziarono sin dal tempo dei Vichinghi, e proseguono ancora, poiché molte sono le terre inesplorate
Erik il Rosso (940 circa – 1007)
Erik il Rosso era un selvaggio giovane normanno islandese e, ironia della sorte, sono stati guai personali che lo hanno portato a diventare un esploratore. Dopo essere stato bandito per tre anni nel 983, Erik salpò per esplorare una vasta massa continentale a ovest dell’Islanda. La chiamò Groenlandia e, quando il suo esilio finì, tornò in Islanda, dove convinse più di 400 persone a unirsi a lui per stabilirsi nella nuova terra.
Sir John Franklin (1786-1847)
Fu nel 1845 che Sir John Franklin e il suo equipaggio lasciarono l’Inghilterra alla ricerca del leggendario Passaggio a nord-ovest. Non furono mai più visti e il destino dei 129 uomini fu oggetto di molte ricerche e molte speculazioni. Nel 1857, un tumulo e diversi corpi furono scoperti sull’isola di King William, dove una nota affermava che le navi erano state congelate nel ghiaccio nel 1847. Una seconda nota scoperta dalla spedizione indicava che le navi furono abbandonate un anno dopo. Il destino di Franklin e del suo equipaggio rimane un mistero.
Sir James Clark Ross, 1800-62
Un ufficiale della marina britannica, Sir James Clark Ross, localizzò il polo magnetico settentrionale nel 1831. In seguito comandò una spedizione in Antartide con le sue navi HMS Erebus e HMS Terror, durante la quale tracciò gran parte della costa dell’Antartide. Ha scoperto il Mare di Ross e ha chiamato 2 vulcani dopo le sue navi. Ross in seguito pubblicò un libro di memorie, A Voyage of Discovery and Research to Southern and Antarctic Regions.
Sir Ernest Shackleton (1874 – 1922)
Una delle storie durature di vittoria strappata alle fauci della sconfitta è quella di Sir Ernest Shackleton e del suo equipaggio di 27 persone, che partirono nel 1914 con la speranza di diventare i primi esploratori ad attraversare il continente antartico. Quando la loro nave, Endurance, rimase intrappolata nel ghiaccio, Shackleton ei suoi uomini si accamparono su banchi di ghiaccio; alla fine, raggiunsero la disabitata Elephant Island. Shackleton e un piccolo equipaggio navigarono su una scialuppa di salvataggio per 800 miglia (1.287 km) e tornarono per salvare gli altri uomini senza perdite di vite umane.
Robert Falcon Scott (1868-1912)
In qualità di leader di due importanti spedizioni in Antartide, Robert Falcon Scott ha il merito di aver scoperto che l’Antartide è un continente. Raggiunse il Polo Sud il 17 gennaio 1912, un mese dopo l’esploratore norvegese Roald Amundsen. Esausti per settimane di marcia con venti contrari di almeno 30 nodi e temperature di -40°F (-40°C), Scott e quattro compagni sono morti quando sono rimasti intrappolati in una bufera di neve. Passò più di un anno prima che la notizia arrivasse alla famiglia di Scott.
Fridtjof Nansen (1861 – 1930) è stato Premio Nobel per la pace nel 1922
Un esploratore norvegese, Fridtjof Nansen aveva alcune idee piuttosto non convenzionali sull’esplorazione polare: sentiva che una nave appositamente progettata congelata nella banchisa alla fine sarebbe finita al Polo Nord, e nel 1893 decise di dimostrarlo. La sua nave, Fram, aveva uno scafo arrotondato personalizzato e caratteristiche che gli permettevano di resistere alla pressione del ghiaccio. La nave si è congelata nel ghiaccio, ma quando non ha raggiunto il Polo dopo 18 mesi, Nansen e un compagno sono partiti con cani e slitte. Non hanno raggiunto il Polo Nord, ma hanno stabilito un record per il viaggio più lontano verso nord.
Frederick Cook (1865-1940
Affermò di aver raggiunto il Polo Nord nel 1908, ma le verifiche successive non condussero a conferme di questo
Robert Peary (1856-1920)
L’esploratore americano Robert Peary ha viaggiato per gran parte dell’Artico in slitta trainata da cani, ed è famoso soprattutto per la sua affermazione di essere stato il primo a raggiungere il Polo Nord geografico. Peary disse di aver raggiunto il Polo il 6 aprile 1909, ma Frederick Cook, un medico che aveva accompagnato Peary nelle spedizioni, affermò di aver raggiunto il Polo un anno prima. Un’inchiesta del Congresso ha confermato l’affermazione di Peary, ma i dubbi rimangono.
Roald Amundsen (1872 – 1928)
Roald Amundsen è la prima persona ad aver raggiunto sia il Polo Sud che il Polo Nord. Guidò la spedizione antartica del 1910-12, che fu la prima a raggiungere il Polo Sud, il 14 dicembre 1911, un mese prima della spedizione americana guidata da Robert Falcon Scott. Amundsen fu il capo della prima spedizione aerea al Polo Nord nel 1926, e guidò anche la prima spedizione ad attraversare il Passaggio a Nordovest.
Lincoln Ellsworth (1880-1951)
Americano, finanziò l’impresa del dirigibile Norge, e vi partecipò, per piantare anche la bandiera americana sul polo nord
Sir Edmund Hillary
Sir Edmund Hillary si interessò all’arrampicata quando era ancora al liceo. Il 29 maggio 1953, lui e l’alpinista nepalese Sherpa Tenzing Norgay furono i primi alpinisti a raggiungere la vetta del Monte Everest. Hillary era un membro della spedizione transantartica del Commonwealth nel 1958 e raggiunse il Polo Sud via terra nel 1958; in seguito raggiunse il Polo Nord, facendo di lui la prima persona a scalare l’Everest e raggiungere entrambi i poli.
Richard Weber
Dal 1986, l’esploratore artico Richard Weber è stato al Polo Nord 7 volte; nel 1995, è stato membro della prima squadra di 2 uomini a raggiungere il Polo Nord senza supporto. Recentemente nominato nell’Ordine del Canada, Weber è il tuo ospite all’Arctic Watch Wilderness Lodge, dove condivide le sue esperienze e competenze mentre esplori l’estremo nord del Canada.