San Giulio I papa
30 Giugno 2023San Liberio papa
30 Giugno 2023Ogni 27 agosto la Chiesa festeggia Santa Monica, patrona delle spose, modello delle donne e delle madri, perché madre di Sant’Agostino, per la cui conversione pregò pazientemente per decenni.
“Quante lacrime ha versato quella santa donna per la conversione di suo figlio! E quante mamme anche oggi piangono perché i propri figli ritornino a Cristo! Non perdete la speranza nella grazia di Dio!
Monica (331-387) si guadagnò il Paradiso.
Monica nacque a Tagaste, in Nord Africa (l’attuale Tunisia), nell’anno 331. Da giovane, per accordo dei suoi genitori, sposò Patricio, un uomo violento e donnaiolo. Una volta le è stato chiesto perché suo marito non la picchiasse mai quando era così irascibile. Allora lei ha risposto: “È solo che, quando mio marito è di cattivo umore, mi sforzo di essere di buon umore. Quando urla, sto zitta. E siccome ci vogliono due per litigare e io non accetto la lotta, beh… .. noi non litighiamo”.
Forse oggi un simile atteggiamento potrebbe passare per semplice sottomissione o passività, ma, al contrario, nel caso di Monica rivela una certa astuzia e prudenza. Sapeva benissimo che la violenza porta solo ad altra violenza. Pertanto, è più logico pensare che abbia scelto la strada migliore: quella della perseveranza, della carità impegnata, della pazienza e dell’intelligenza.
Santa Monica, senza dubbio, ha svolto un ruolo molto attivo all’interno della sua famiglia. Non smise mai di pregare e di offrire sacrifici per la conversione del marito, che finalmente ottenne. Il padre di Agostino fu battezzato poco prima di morire e lasciò questo mondo come cristiano.
Sfortunatamente, il suo dolore non sarebbe finito qui. Agostino, suo primogenito, era un giovane dagli atteggiamenti egoistici e impetuosi, che conduceva una vita dissoluta e non aveva alcun interesse per la fede. Monica ha sofferto nel vedere suo figlio lontano da Dio, pur conservando la speranza che si convertisse come suo marito. Continuò a pregare ea offrire sacrifici spirituali per Agostino.
È vero che il rapporto con Agostino ha attraversato periodi difficili in cui c’erano tensioni e incomprensioni che hanno messo alla prova la pazienza e la fede di Santa Mónica: più di una volta ha pensato che i suoi sforzi fossero inutili, soprattutto quando ha visto suo figlio comportarsi in modo immorale modo.
Chi ama, aspetti
Si racconta che Monica si sia allontanata da lui in diverse occasioni, negandogli addirittura di restare a casa. Disperata, un giorno venne a chiedere al vescovo della città di parlare con Agostino e convincerlo. Fu allora che ricevette quella famosa risposta del parroco: “Stai calmo, è impossibile che il figlio di tante lacrime si perda”. Dio gli ha dato, in questo modo, la consolazione, la forza che gli mancava e la sapienza necessaria per comprendere meglio che i “nostri tempi” non sono sempre i tempi di Dio.
Dopo molti anni di incertezza sulla salvezza del figlio, le sue preghiere hanno finalmente dato i frutti sperati. Agostino, che dopo un lungo itinerario spirituale e intellettuale -che lo aveva fatto sprofondare nel vuoto-, ricevette il battesimo nella Pasqua dell’anno 387.