La svolta copernicana
20 Febbraio 2024La scuola secondo Corrado Augias e Umberto Galiberti
21 Febbraio 2024Compito scritto o interrogazione orale di filosofia, domande e risposte sulla rivoluzione scientifica e i suoi principali artefici: Bacone, Cartesio e Galileo
Confronta i metodi di Bacone, Cartesio e Galileo
- La differenza tra i metodi Baconiani, Cartesiani e Galileiani è tutto nello scopo dei metodi.
- Per Galileo lo scopo è molto pratico, infatti a lui interessano i fenomeni e il metodo serve solamente a definire le loro leggi.
- Bacone dà importanza alla definizione della forma del fenomeno.
- Cartesio ricerca una conoscenza teorica che sia valida, senza fare esperimenti.
Quali sono le caratteristiche del metodo cartesiano?
- Si caratterizza sull’evidenza poiché è vero solo quello che si presenta in modo evidente cioè in modo chiaro e immediato separandosi da qualsiasi altra identità oggetto o idea.
Differenze con Galileo?
- Cartesio usa metodi deduttivi (parto da teoria e applico ai fenomeni), privilegiandoli rispetto a quelli induttivi, invece Galileo parte spesso dall’osservazione dei fenomeni mettendo sullo stesso piano metodi deduttivi e induttivi.
Come si ragiona quando si fa un’equazione matematica?
- Cartesio è il primo a fare il rapporto tra l’espressione di una realtà geometrica con un equazione, l’uso delle coordinate e la rappresentazione……lui inventa il piano cartesiano con due assi
In che senso Galileo ragiona in modo matematico?
- Secondo Galilei la matematica è il linguaggio con il quale Dio ha creato il Mondo. La matematica costituisce, per Galilei, la logica della fisica e si pone come uno strumento di scoperta scientifica, poiché essa permette di avanzare nuove ipotesi sui fenomeni.
- Invece Cartesio si interessa di sistemi di riferimento come i suoi assi Cartesiani e mette insieme algebra e geometria.
Esperimenti di Cartesio?
- Generalmente parte dalla teoria tuttavia esistono esperimenti che vengono attribuiti a lui come il “diavoletto” e “l’arto fantasma”.
Differenza tra esperimenti di Cartesio rispetto a quelli di Bacone e Galileo?
- Cartesio usa un metodo deduttivo, questo significa che lui usa solo la ragione, un metodo razionalistico, NON fa esperimenti pratici!!! Bacone e Galileo invece usano anche un metodo induttivo che oltre che a ragionamenti include e prevede esperimenti.!!!
Come trova l’evidenza per Cartesio?
- Cartesio la trova col metodo, con la ragione e non con l’esperimento, e con i sensi : controllare, se è corretto quanto scritto qui di seguito: Per trovare l’evidenza Cartesio parte dalla realtà, non da un pensiero o un ragionamento???o:
- Cartesio prevede l’accettazione solo di ciò che è possibile intuire con chiarezza e distinzione senza confusione, che può essere attendibile.
Perché tutti criticano Aristotele? (spiegando i pensieri di tutti i tre i filosofi in confronto ad Aristotele – “Aurora nella interrogazione parlava anche del sillogismo di Aristotele)
- Aristotele nella gerarchia delle scienze privilegia la metafisica e premette la logica rispetto allo studio scientifico dei fenomeni. Bacone critica il sillogismo aristotelico credendolo sterile e improduttivo perché non favorisce un nuovo sapere, il sillogismo si poggia solamente su quello che già sappiamo e non contribuisce ad aumentare la conoscenza come invece fa la scienza.
- Cartesio: critica la fisica aristotelica in particolar modo quando ipotizza la materia perfetta dell’etere sopra la luna, senza dimostrarla scientificamente.
- Galileo: non attacca Aristotele stesso ma gli aristotelici accusandoli di dogmatismo perché non osservano i fenomeni ma ripetono formule filosofiche aristoteliche in base a un principio di autorità discutibile.
Quali sono i termini della critica alla scolastica?
- la critica si basa sulla confusione tra i campi di indagine della fede e della ragione, che vanno distinti.
- Mentre San Tommaso e i scolastici ritenevano che fede e ragione dovessero operare insieme.
Cosa dice Galileo su Aristotele? Sugli aristotelici? Perché lo/li critica?
- Galileo: non attacca Aristotele, anzi ritiene che la sua attenzione alla realtà sia preziosa. Il problema è che con i mezzi della sua epoca Aristotele non era giunto a conoscere correttamente la struttura dell’universo e riteneva che la terra era al centro dell’universo. Invece accusa gli aristotelici di dogmatismo perché non osservano i fenomeni ma ripetono le teorie fisiche aristoteliche, senza dimostrare spirito critico e apertura mentale.
Cosa non sopporta Galileo?
- Galileo non sopporta i seguaci di Aristotele che ritengono più importante l’autorità del loro maestro piuttosto che l’osservazione del mondo naturale.
Cosa è la cosa? (SOLE AL CENTRO DELL’UNIVERSO)
- All’epoca senz’altro la scoperta che stava facendo l’umanità era la centralità del sole, che fosse la terra a girare intorno al sole e non viceversa.
Dove partono per negarla (si dimenticano di osservare la realtà)
- Gli aristotelici partono dall’autorità della bibbia e di Aristotele, non capendo che la bibbia è stata scritta per scopi religiosi e non scientifici, e Aristotele non poteva essere a conoscenza delle dimostrazioni moderne della centralità del sole.
DOMANDE SU CARTESIO
La critica di Cartesio
- Cartesio: critica la fisica aristotelica in particolar modo quando ipotizza la materia perfetta dell’etere sopra la luna, senza dimostrarla scientificamente.
Cartesio perché mette tutto in discussione?
- Cartesio mette tutto in discussione perché deve fare tabula rasa e ripartire dal metodo.
Cosa c’entra con la conoscenza? E perché tira in ballo la matematica?
- afferma che la conoscenza scientifica si ottiene solo attraverso la ragione, e non i sensi.
Cosa è il dubbio secondo Cartesio? “Idee sono frutto dell’uomo” (innate)
- Cartesio afferma che ogni affermazione deve passare attraverso il dubbio per essere validata e si deve dubitare di tutto soprattutto delle teorie filosofiche.
Chi ha creato le “idee innate”?
- Le idee innate: non derivano dall’esterno ma sono dentro di noi.
Come è fatto l’uomo per Cartesio?
- Il corpo umano secondo Cartesio è composto dalla stessa materia di cui è composto quello degli animali, Dio però ha dato al corpo umano l’anima razionale; le piante e gli animali invece sono automi, cioè macchine riproducibili e vivono secondo le leggi della natura immesse da Dio. : nell’uomo sono uniti RES COGITANS (realtà psichica/anima con le seguenti qualità: inestensione, libertà e consapevolezza) e RES EXTENSA (la realtà fisica/materiale che è estesa, limitata e inconsapevole)
- RES EXTENSA è tipica degli animali.
In che senso i sogni ci ingannano?
- Il sogno è un esempio dei sensi che ci possono ingannare poiché “Ciò che accade nel sogno non sembra essere chiaro e Cartesio si trova ingannato quando dorme da illusioni”.
Cosa dice Cartesio sui sogni?
- Per Cartesio :“Ciò che accade nel sognonon sembra essere così chiaro e così distinto come ciò che accade nella veglia. Ma pensandoci sopra mi ricordo d’essere stato spesso ingannato, quando dormivo, da semplici illusioni.”
Cosa dice Cartesio sulle idee innate? Sono valide nel sogno?
- Idee innate: sono intrinseche alla natura dell’uomo fin dalla nascita; sono tre: Io, Dio, Mondo. Idee avventizie: provengono dal contatto con le cose materiali che sussistono all’esterno di noi. Idee fattizie: sono indipendenti dalla realtà, sono produzioni della nostra mente.
Come fa a dire Cartesio “le idee innate non sono create?”
- Il filosofo distingue tre categorie di idee: “Le idee avventizie” che ci provengono dall’esterno, “le idee fattizie” costruite da noi stessi, ed infine le “idee innate” che non possono derivare dall’esterno o essere create da me, ma sembrano essere nate con me. Cartesio dice che “le idee innate non sono create” perché non vengono dall’esterno, non vengono prodotte da noi per nostra iniziativa, perché ci sono date.
Chi ha creato l’esistenza? Cosa mette in dubbio di Dio? (nota bene: bontà diversa da genio maligno)
- Secondo Cartesio, Dio ha creato dapprima le verità eterne e poi il mondo dal nulla, governandolo con la Sua divina provvidenza. Egli nutre una particolare cura delle creature umane, ponendo nel loro pensiero le idee innate, a partire dalle idee di perfezione e di infinito. Per Cartesio l’esistenza è creata da Dio. Per arrivare alla sua teoria deve mettere in dubbio tutto prima di avere il fondamento corretto per il suo metodo (analisi, slittamento in problemi piccoli di un grande problema, rimettendo insieme i piccoli pezzi in un unico pezzo grande, controllo finale). Su cosa si basa? I sensi possono ingannare, la ragione potrebbe ingannare se un dio cattivo (genio maligno) ci instillasse come giusto qualcosa di sbagliato. 2 più 2 fa 4 (se un dio maligno si divertisse a far apparire questa cosa, ma in realtà 2 più 2 facesse 5?) Cartesio dimostrando che Dio esiste e che Dio è buono, ha il fondamento che dimostra che noi possiamo fidarci della nostra ragione e dei nostri sensi, naturalmente usando il tutto in modo corretto.
Effetto del genio maligno? Perché smantella le idee innate?
- il genio maligno fa credere all’uomo una cosa come corretta, mentre non lo è veramente. Potrebbe farci credere come giusto 2 più 2 fa 4, mentre in realtà fa 5?
Cosa fa il genio maligno e come?
- Il genio maligno potrebbe ingannare l’uomo prendendosi gioco di lui e facendoli credere come vero quello che in realtà non lo è.
Cosa dice il genio maligno?
- il genio maligno fa apparire ai cinque sensi dell’uomo come vere affermazioni non corrette, per esempio dice che due per due fa 4, ma in realtà il risultato potrebbe fare cinque, (esempio).
Cartesio come esce dalla situazione del genio maligno?
- Cartesio esce dalla situazione del genio maligno dimostrando che non esiste che c’è un dio perfetto che dice la verità quindi io posso essere sicuro sia del pensiero sia delle idee.
Cogito ergo sum – spiega cosa significa
- “Cogito, ergo sum” in italiano significa: “penso/ragiono, per cui esisto”. Per Cartesio esprime la certezza indubitabile che l’essere umano ha di sé stesso in quanto soggetto pensante. Se tutta la realtà fosse un’illusione creata da un dio maligno (genio maligno) un essere umano non potrebbe avere la certezza indubitabile di sé come un soggetto pensante. Per cui l’uomo può fidarsi della sua ragione e dei suoi sensi (se usati in modo corretto). E il modo più corretto per dimostrare tutto questo è la matematica.
La Rivoluzione scientifica con i tre autori seguendo il loro pensieri (i tre autori della Rivoluzione scientifica sono: Bacone, Galileo Gallilei e Cartesio).
- Il pensiero di Bacone è il seguente: il sapere teorico fine a se stesso, non serve a niente. Il sapere serve in quanto utile. Lui infatti è considerato il padre della scienza e tecnica. Il sapere serve per essere applicato. E’ un potere dell’uomo sulla natura. L’uomo domina le forze della natura e la natura stessa. Lui critica la scienza secondo il metodo aristotelico. Secondo lui, i sillogismi di Aristotele servono solo ad organizzare idee e i dati già conosciuti, MA NON SERVONO A NUOVE CONOSCENZE. Inoltre il procedere del pensiero aristotelico che parte da un particolare per formulare una verità universale, secondo lui, non sta in piedi perché un caso particolare, per esempio, potrebbe a sua volta essere la premessa di qualcosa d’altro. Lui usa il metodo induttivo, ciò significa che parte dal dato, lo verifica e fa esperimenti a conferma.
Confronto tra i metodi? (Bacone, Cartesio e Galileo)
- La differenza tra i metodi Baconiani, Cartesiani e Galileiani è tutto nello scopo dei metodi.
- Per Galileo lo scopo è molto pratico, infatti a lui interessano i fenomeni e il metodo serve solamente a definire le loro leggi.
- Bacone dà importanza alla definizione della forma del fenomeno.
- Cartesio ricerca una conoscenza teorica che sia valida, senza fare esperimenti.
Il pensiero di Galileo Galilei
- È solamente scientifico, non vuole applicarlo in altri ambiti. Il metodo è induttivo, cioè usa gli esperimenti. Parte dal dato, dalla realtà, dall’osservazione.
Il pensiero di Cartesio
- Cartesio ritiene che criterio basilare della verità sia l’evidenza, ciò che appare semplicemente e indiscutibilmente certo, mediante l’intuizione. Il problema nasce nell’individuazione dell’evidenza, che si traduce nella ricerca di ciò che non può essere soggetto al dubbio.
Perché Cartesio mette un dubbio su tutto?
- Cartesio mette in dubbio tutto perché ogni affermazione deve passare attraverso il dubbio per arrivare a una certezza.
- Cartesio pensa che niente possa sottrarsi al dubbio, quindi dubita non solo delle conoscenze sensoriali ma anche di quelle matematiche.
Dubbio e metodo per Cartesio
- per Cartesio il dubbio non è scettico, ma metodico, serve per avere sgombero tutto il territorio e poi iniziare il metodo (EVIDENZA, ANALISI, SINTESI, ENUMERAZIONE E REVISIONE, (per ogni affermazione deve passare dal dubbio…)
Il linguaggio umano per Cartesio?
- Per Cartesio il linguaggio umano in qualche maniera è un aspetto in cui IL FINITO tocca L’INFINITO. Lui dice che il linguaggio umano è “il potere illimitato di un organo limitato”. Il linguaggio umano, infatti, è espressione dell’anima razionalistica. Per Cartesio l’uomo si distingue dagli animali, considerati automi, per due cose: il linguaggio e l’uso della ragione.
Materiale didattico su atuttascuola
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Implicazioni culturali della rivoluzione scientifica da Copernico e Galileo, fino a Leopardi e Pirandello, di Alissa Peron
Materiale didattico su altri siti
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COPERNICO di Diego Fusaro