Adeguare le scuole ai nuovi scenari informatici
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13 Giugno 2024Il presidente del consiglio, Giorgia Meloni, condivide l’impostazione della “riforma che rende competitiva la filiera dell’istruzione tecnico-professionale .. collegandola con il mondo del lavoro e dell’impresa”.
Questa riforma è attualmente in via d’approvazione alla Camera.
Tra i suoi punti qualificanti, volti a una “formazione vicina alle esigenze del mondo del lavoro”, risaltano: il rafforzamento delle materie di base e di quelle professionalizzanti, l’apprendistato, il potenziamento dell’alternanza scuola lavoro e l’ampliamento dell’offerta didattica con la presenza di esperti.
Si tratta di un’impostazione che guarda al presente, che sottovaluta quanto affermato da Nature, una delle riviste scientifiche più autorevoli al mondo: la conoscenza umana raddoppia ogni quattro anni.
Questo aumento non avviene per accumulazione ma attraverso ristrutturazioni continue.
Il legislatore ha ripetutamente indicato la strategia per fronteggiare tale imprevedibile dinamicità: le capacità e le competenze devono essere il traguardo, mentre le conoscenze e le abilità sono gli strumenti e le occasioni per la loro promozione.
Il ministero dell’istruzione, alla fine degli anni ottanta, aveva elaborato il progetto Mercurio per fronteggiare tale scenario: è tratteggiato in “La promozione delle competenze” Enrico Maranzana, visibile in rete.