Procedimento disciplinare su un docente della Scuola dell’Infanzia

1. Constatazione dell’Infrazione

• Segnalazione: Il procedimento disciplinare inizia con la ricezione di una segnalazione formale, in questo caso da parte dei genitori e con conferma attraverso sopralluoghi del dirigente scolastico.
• Verifica: Il dirigente scolastico verifica la veridicità delle segnalazioni e raccoglie evidenze (registri delle presenze, testimonianze, ecc.).

2. Contestazione dell’Addebito

• Redazione della Contestazione: Il dirigente scolastico redige una contestazione di addebito, descrivendo dettagliatamente i fatti contestati (i ritardi ripetuti) e le normative violate (es. regolamento interno, contratto collettivo).
• Notifica alla Docente: La contestazione deve essere notificata alla docente, preferibilmente tramite una comunicazione scritta consegnata a mano o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, per garantire la tracciabilità della notifica.

3. Difesa della Docente

• Termini per la Difesa: La docente ha diritto di presentare le proprie giustificazioni entro 5 giorni lavorativi dal ricevimento della contestazione di addebito.
• Audizione: Il Dirigente convoca la lavoratrice per una audizione, da sola, o difesa da un sindacalista o da un avvocato, ma la lavoratrice può presentare anche memoria scritta difensiva, invece di venire in presenza.

4. Valutazione delle Giustificazioni

• Analisi delle Giustificazioni: Il dirigente scolastico valuta le giustificazioni fornite dalla docente e le eventuali prove a supporto.
• Decisione: Se le giustificazioni non sono ritenute sufficienti, il dirigente scolastico procede con l’azione disciplinare; altrimenti, può archiviare il procedimento.

5. Azione Disciplinare

• Tipologia di Sanzione: La sanzione deve essere proporzionata alla gravità dell’infrazione. Le sanzioni disciplinari per il personale della scuola sono definite dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) e possono variare da un semplice richiamo scritto a sanzioni più gravi come la sospensione dal servizio.
• Notifica della Sanzione: La decisione sulla sanzione deve essere notificata per iscritto alla docente, indicando i motivi della sanzione e i riferimenti normativi violati.

6. Tempistiche

• Contestazione dell’Addebito: Deve essere notificata tempestivamente, generalmente entro 20 giorni dalla constatazione del fatto.
• Presentazione delle Giustificazioni: La docente può presentare le proprie giustificazioni.
• Decisione Sulla Sanzione: Dopo la presentazione delle giustificazioni, il dirigente scolastico deciderà, nell’arco di tempo massimo di 120 giorni, se irrogare la sanzione disciplinare e notificare la decisione alla docente.

7. Impugnazione della Sanzione

• Diritto di Ricorso: La docente ha il diritto di impugnare la sanzione disciplinare. Può presentare ricorso al Comitato di Garanzia del Personale, al Tribunale del Lavoro, o seguire le altre procedure previste dalla normativa vigente.
• Tempistiche del Ricorso: I termini per il ricorso sono generalmente specificati nel CCNL e nella normativa di riferimento.

Riferimenti Normativi

• Decreto Legislativo 165/2001: Disciplina generale sui procedimenti disciplinari per i dipendenti pubblici.
• Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del Comparto Scuola: Specifica le procedure e le sanzioni disciplinari per il personale scolastico.
• Regolamenti Interni dell’Istituto: Eventuali regolamenti interni che disciplinano i comportamenti del personale.

Conclusione

Il dirigente scolastico, seguendo queste fasi e rispettando le tempistiche previste, può garantire un procedimento disciplinare corretto e trasparente, tutelando i diritti della docente e assicurando il rispetto delle norme e del regolamento scolastico.